Elezioni ecco perche' il risultato nazionale non puo' essere di base per quelle locali

Elezioni ecco perche' il risultato nazionale non puo' essere di base per quelle locali

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Avventurarsi in previsioni in questa situazione politica in cui si trova l'italia dopo il voto del 4 marzo e' impossibile .Ancora di piu' se si considera la ricaduta di cio' che puo' avvenire a livello nazionale sulle elezioni locali che si terranno solo fra tre mesi .Un periodo si tempo brevissimo e che non permette voli in avanti a nessuno .Considerare il voto uscito dalle urne per le elezioni nazionali come indicatore di quanto potra' avvenire a livello locale non solo e' numericamente sbagliato ma anche politicamente folle .

Un esempio per tutti la lega considerata poco o nulla a livello locale si e' invece imposta con un forte sette per cento che per esser e confermato e magari incrementato per le elezioni locali avra' bisogno di candidati credibili da inserire nelle liste delle cittadine dove si andra' a votare .Infatti pochi rammentano che da noi ,nella nostra provincia ,si andra a votare in moltissimi comuni nei quali i partiti tradizionali sono radicati da tempo con i cosi detti portatori di voti che difficilmente lasciano spazio a coloro che invece sono liberi da scelte familiari o di amicizia.Lo stesso vale per i cinque stelle che se dovessero riconfermare il loro 50 % non lascerebbero spazio a nessun altro .Ecco come il voto locale e' diverso da quello nazionale .Incidono tanti fattori e soprattutto non si vota per Salvini, Di Maio o per Berlusconi o Renzi o Grasso .Sono i candidati che corrono per se e per i propri gruppi e portano voti alla coalizione che li ha inseriti. Certo una parte dei voti sono anche di opinione ma non certamente cosi tanti come avviene nel caso delle elezioni nazionali.Ed allora cosa conviene fare per fermare questa voglia di “diverso” che e' stata la base per il voto degli italiani domenica 4 marzo ? Muoversi assieme quanto piu' possibile ed evitare di restare divisi e valutare in concreto chi offrire agli elettori nelle proprie liste.Persone serie ,capaci e soprattutto che conoscono come si governa una citta' e non uomini o donne sprovvedute che alla prima difficolta' alzano bandiera bianca o peggio tirano a campare .Per altro le segreterie dei partiti a livello locale dovranno cercare di mantenere la coerenza e rispettare quanto avvenuto a livello nazionale evitando salti nel buio con la giustificazione che le elezioni locali sono diverse da quelle nazionali e quindi ci puo' essere qualsiasi tipo di alleanza da destra a sinistra .Il clima intollerante che si registra nel paese e' ancora piu' forte da noi ,ed a Brindisi in particolare ,dove sono state ben due le amministrazioni che hanno toppato .Non si puo' lasciare tutto all'improvvisazione ne' tanto meno fare salti nel buio inserendo candidati usurati da anni di amministrazioni non efficienti ne' tanto meno scegliendo solo sul nuovo che non e ' detto sia poi per forza capace di governare.Tra i cosidetti vecchi ci possono essere uomini validi magari che non hanno avuto la fortuna di incappare in gestioni amministrative positive ,ma non per colpa loro, oppure ci possono essere personaggi nuovi che hanno dimostrato nella vita di essere concludenti e ben inseriti nel contesto di tutti i giorni.Insomma far prevalere la sostanza e non l'etichetta ,e sul candidato sindaco andare su personaggi di sicuro affidamento e che sappiano fare il mestiere di sindaco che 'e uno dei piu' difficili di per se ma che a Brindisi ,ad esempio, diventa ancora piu' complesso .Ci sara' modo di verificare uomini e scelte ma soprattutto di capire nei prossimi giorni,e si parte gia' da domani , se il centro destra e il cosi detto centro moderato troveranno una soluzione che li tenga assieme ,altrimenti la strada per i cinque stelle sara' sicuramente piu' facilitata.In ogni caso un insegnamento e' uscito da queste elezioni e cioe' che le forze politiche che hanno vinto devono ringraziare quelle che hanno perso perche' sono riuscite ad esasperare tanto gli italiani da farli votare come mai nessuno avrebbe pensato sarebbero stati capaci di fare.- Da questa innegabile verita' i segretari dei partiti a livello locale dovranno cominciare a lavorare ,ed in fretta, per rispondere con i fatti a tutti coloro che guardano alla politica con rabbia e desiderio di rivalsa e sono pronti ad un voto di protesta anche per le elezioni comunali .Brindisi non puo' permettersi un altro errore e quindi il rischio di un nuovo commissariamento ,l'ennesimo!

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