Legambiente:occorre chiarezza su come si vuole procedere per gli impianti per la chiusura del ciclo rifiuti

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C'e grande confusione sulla chiusura del ciclo dei rifiuti sia al comune di Brindisi ma anche a livello regionale. Di recente proprio la regione ha varato un bando con cui chiede ai comuni di proporsi per la costruzione d'impianti di trasformazione dell'umido cercando di coprire la propria responsabilita' sul fatto di aver lasciato campo libero ai privati facendo alzare i costi di smaltimento a carico dei vari comuni e quindi dei cittadini. Finita l'era di Vendola con l'utopia del rifiuto zero ,che poi si e' visto cosa ha portato,resta la gestione confusionaria di Emiliano che adesso ha deciso che ci saranno sette impianti in Puglia e quindi piu' di uno a provincia .Giuffre' si e' candidato a partecipare al bando regionale indicando la stessa area dove si trovano gli impianti sequestrati dalla magistratura costati fior di milioni pubblici e quindi fermi .

Questa scelta significa che quegli impianti resteranno chiusi a vita.?Ed il progetto della A2A che fine fara'?Il commissario aveva detto che toccava alla politica decidere su questo settore,ma intanto ha deciso di partecipare al bando indicando una strada del tutto anomala e per nulla condivisa con la citta'.Intanto legaambiente ha ricordato la propria posizione con un comunicato pubblicato nei giorni scorsi e di cui ci parla Doretto Marinazzo.VIDEO

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