Iaia(Udc) per gli Lsu dalla regione una boccata d'ossigeno

Iaia(Udc) per gli Lsu dalla regione una boccata d'ossigeno

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La Regione Puglia con la Legge di Bilancio 2018 , approvata lo scorso 23 dicembre 2017 , al comma 223 dell’articolo 1 prevede la proroga al 31 dicembre 2018 dei lavoratori socialmente utili. Pertanto con tale provvedimento l’assessorato al lavoro e alla formazione della Regione Puglia ha voluto dare una ulteriore opportunità ai comuni tramite le convenzioni già sottoscritte e grazie agli incentivi messi a disposizione dalla Regione Puglia per l’utilizzo dei lavoratori socialmente utili per tutto il 2018, per una più ampia stabilizzazione per ridurre il precariato di questi lavoratori che per molti anni con il loro lavoro sono stati un valido supporto nelle varie amministrazioni.

Il Comune di Brindisi si ritrova, dopo aver stabilizzato i 22 lavoratori Lsu, grazie a detta proroga per tutto il 2018 e della relativa copertura di spesa nei limiti di quella già sostenuta , a poter continuare per i lavoratori che sono rimasti ancora precari il processo di stabilizzazione.

Inoltre il Comune di Brindisi, date le precarie condizioni dell’organico e dei futuri pensionamenti del personale si trova in grosse difficoltà e pertanto Sig. Commissario, riteniamo sia urgente indire un corso-concorso in modo da dare la possibilità di un passaggio di livello al personale inquadrato in fascia “A” di passare in fascia “B” per ricoprire i posti vacanti ed essere di supporto ad alcuni Uffici molto importanti che per carenza di organico sono oberati di lavoro oltre che, data l’importanza per i cittadini dei servizi che vengono effettuati presso le delegazioni, insieme a qualche figura storica di livello superiore garantire le riaperture di dette delegazioni che si stanno chiudendo proprio per carenza di personale.

Il lavoro svolto dalle varie delegazioni nei vari quartieri della città sono di fondamentale importanza per i cittadini e chiudendo questi uffici periferici si generano disservizi notevoli sempre a danno dei cittadini che si vedrebbero costretti, anche per un semplice certificato, a recarsi nella sede centrale del comune.

 

Coordinatore UDC

Raffaele Iaia

 

 

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