Al di la' delle affermazioni un po' trionfalistiche del commissario Giuffre' e della sub commissario Danzi' sul raggiungimento del 50 % di percentuale di raccolta differenziata ,che e' sicuramente una tappa positiva e non un traguardo visto che in molte realta' della nostra provincia si supera abbondantemente quel dato,restano tanti aspetti oscuri da chiarire .L'Adoc ne ha rilevato uno e cioe' il fatto che nell'ultimo mese siano sparite quantita' notevoli di spazzatura senza che si sia data uan spiegazione plausibile .il che fa pensare che molta spazzatura sia finita nelle campagne o altrove con evidente danno ambientale

.Ma proprio ieri c'e' stato anche l'intervento del segretario dell'Udc Iaia che chiede al commissario di sapere dove viene effettuata la pesa della spazzatura e se non sarebbe il caso di farla a Brindisi per avere maggiori riscontri oggettivi dei dati forniti .Inoltre irrisolto ,perche' mai comunicato alla citta', che fine fanno gli oltre trecentomila euro del contributo annuo del Conai relativi ai riciclo e quindi direttamente collegati alla differenziata e che non servonao stornare un po di peso per il pagamento delle tasse .Inolte non e' neppure noto a quanto ammonta il ritorno per l'azienda Ecotecnica per il riutilizzo dei proventi da materiali da riciclo che gestisce nel suo impianto a Lequile e che grazie all'incremento della differenziata e' certamente salito in percentuale in modo molto sensibile.Sono dati che potrebbero servire a far capire alla fine a chi conviene effettivamente sotto il profilo economico l'aumento della raccolta differenziata.Un fatto e' certo non ai cittadini che non vedono abbassare di un centesimo il peso della Tari che a Brindisi ha il record italiano .-Ma questo aspetto non sembra interessare alla gestione commissariale .-Sull'argomento abbiamo ascoltato il parere di Giuseppe Zippo dell'Adoc di Brindisi