La FIALS Brindisi ha inviato una formale diffida a Sanitaservice ASL Brindisi per la mancata riapertura del tavolo di contrattazione decentrata di 2° livello, fermo ormai da mesi. Nonostante le ripetute richieste di convocazione inviate a dicembre 2023, febbraio e maggio 2025, e i successivi solleciti, l’azienda ha giustificato il mancato proseguimento della contrattazione con la presunta “impossibilità oggettiva di ricevere proposte condivise da tutte le organizzazioni sindacali”. La FIALS contesta fermamente questa posizione, evidenziando come le convocazioni separate delle organizzazioni sindacali abbiano impedito un confronto unitario e costruttivo.
“La contrattazione decentrata è la sede naturale per il dialogo tra parti sociali e datoriali e per la definizione di accordi nell’interesse dei lavoratori,” dichiara Giuseppe Carbone, Segretario Generale FIALS Brindisi. “Escludere i sindacati da un confronto unitario non solo ostacola il processo negoziale, ma rischia di ledere i diritti dei lavoratori.”
La FIALS invita e diffida Sanitaservice ASL Brindisi a convocare con urgenza tutte le organizzazioni sindacali al medesimo tavolo di contrattazione, adottando tutte le iniziative necessarie per facilitare la sottoscrizione di accordi aziendali condivisi.
In mancanza di un riscontro positivo entro sette giorni, la FIALS si riserva di intraprendere tutte le azioni a tutela dell’attività sindacale e dei diritti dei lavoratori, anche ricorrendo agli strumenti previsti dallo Statuto dei Lavoratori.

