Le feste di Natale spartiacque per i partiti In vista delle elezioni

Le feste di Natale spartiacque per i partiti In vista delle elezioni

Stampa

Sono feste di Natale molto tese in casa dei partiti alla ricerca di soluzioni possibili per i diversi collegi in Italia per la nuova legge il Rosatellum che secondo molti era un replay del Mattarellum del 1993 ma in realta' e' molto ma molto piu' complessa per la geografia politica italiana per come si e' scomposta in tutti questi anni. Infatti nel 1993 c'erano i partiti ora invece ci sono i resti di quei partiti divisi e frammentati come non mai. Intanto Forza italia era appena nata e poteva contare sull'entusiasmo del suo fondatore l'imprenditore giovane e rampante Silvio Berlusconi “prestato alla politica”, poi c'era la Lega nord di Bossi ,una formazione battagliera che rilanciava il vecchio separatismo tra Nord e Sud che in quel periodo era sentito come essenziale ,almeno per le popolazioni della cosidetta Padania,letteralmente inventata da Bossi e company.

La sinistra era si divisa come sempre ma si affacciava una formazione del tutto nuova come il Pd che rievocava il famoso centro sinistra come prioritario recuperando un po' di quel famoso compromesso storico di memoria democristiana scomparsa assieme al socialismo Craxiano dopo la tangentopoli del 1992.Ma la novita' tutta berlusconiana fu il recupero del Msi di Fini che da sempre era stato emarginato come destra estremista e che invece il cavaliere riporto' all'onore del comando all'interno della compagine di centro destra forte anche dei resti dei democraciti cristiani di Casini .Allora come oggi valeva lo stare assieme ,il governare uniti ed il cavaliere fu colui che invento ' il nuovo centro destra che oggi sembra del tutto rinato.Ma nel frattempo i partiti si sono divisi , si sono frantumati ,la stessa Forza italia ha subito una perdita di uomini non indifferente e sono nate tante formazioni frutto del potere di un signolo spesso determinanti per il comando dell'Italia come ad esempio il caso di Ala di Verdini o quello piu' eclatante di Alfano con la sua Alternativa popolare ,adesso sciolta .Nel frattempo la disaffezione dei cittadini alla politica e' cresciuta a dismisura ed e' nato il movimento cinque stelle dei due geni Grillo-Casaleggio che oggi e' la prima forza in Italia e che pero' non fa paura a nessuno visto che viaggia senza alleanze e praticmante da sola contro tutti.Anzi un alleato lo ha il gruppo di Grillo ed e' il partito dell'astensionismo che costantemente e' cresciuto nel nostro paese e che e' il vero primo partito italiano .Tra Grillo e gli astensionisti si puo' contare la maggioranza degli elettori italiani con un abbondante 55 per cento .La nuova legge ha accentuato ancora di piu' la forza dei partiti diminuendo di pari passo quella degli elettori e fissando nel 40 % dei votanti la soglia di governabilita' ma ,imponendo il voto unico e non disgiunto, ha difatto vanificato la scelta degli elettori .La conclusione sara' che vincera' ancora una volta il partito delle astensioni e magari anche quello di Grillo ma poi nessuno potra' governare .Altra ipotesi l'unione del centro destra ,difficile a realizzarsi nella sostanza, piu' facile nei numeri in quanto bastera' presentarsi assieme per ottenere magari quel famoso 40 % che permettera' di governare,almeno sulla carta .Ma come potranno mai accordarsi Salvini e Berlusconi che gia' adesso mostrano chiare diversita' ideologiche ?Salvini ha fatto della sua diversita' con il cavaliere la sua arma in piu' per cui non rinuncera' mai a quel ruolo di picconatore ?E che ruolo avranno i cosidetti componenti della quarta gamba nella compagine di centro destra ?E' chiaro che i tre componenti storici del centro destra puntano a prendersi i loro voti ,ma se quei gruppetti, che si sono autonobilitati al rango di partito unico , dovessero raggiungere il famoso tre per cento non si rischia di tornare ai tempi attuali con il partitino di turno che vincola le scelte dell'intera coalizione?.Tanti i quesiti ed i dubbi ,una unica certezza il popolo conta e contera' sempre di meno .

Our website uses cookies in order to provide you with the best browsing experience. By using this website you agree to this usage of cookies.
Ok, I've understand! More Info