Mesagne - Un po’ di storia in premessa: la famiglia de Angelis possedette il feudo di Mesagne per un arco temporale di circa un secolo, negli anni compresi fra il 1646 al 1743, scrivendo una pagina di storia che merita di essere ricordata.
Durante gli anni in cui Mesagne fu infeudata alla Casa de Angelis, iniziò per la città un processo di sviluppo urbanistico con i feudatari che promossero la realizzazione di nuove opere, tra queste si ricordano la costruzione della chiesa di S. Anna e la realizzazione della piazza antistante, degna della nuova chiesa e del castello attiguo, che vi si affacciava. I de Angelis si dimostrarono autentici mecenati, instaurando rapporti privilegiati con gli Accademici degli Affumicati e con molti artisti salentini.
Sabato 28 settembre, a partire dalle ore 18, nel corso della manifestazione su «Mesagne e i Principi de Angelis», l’Amministrazione comunale di Mesagne renderà pubblica la intitolazione alla famiglia de Angelis della piazzetta antistante al Castello, mentre nell’Auditorium - in collaborazione con l’Istituto culturale “Storia e Territorio” di Mesagne – si svolgerà l’iniziativa di presentazione del volume approntato dal sodalizio e inserito nella prestigiosa collana “Rara et Rariora”.
Ai saluti del sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli, del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Semeraro, e del consulente del sindaco per i Beni culturali, Mimmo Stella, seguiranno gli interventi di Angelo Sconosciuto e Mario Vinci dell’Istituto culturale “Storia e Territorio”, dell’architetto Savino Martucci e di Michele Pasculli de Angelis, ricercatore di storia su questa nobile Casa del Regno di Napoli. L’iniziativa è aperta al pubblico, tutti sono invitati a partecipare.