E’ stata presentata la nuova Campagna informativa di Confesercenti per la NON somministrazione di
alcolici ai minorenni, come previsto dalla normativa, da parte dei titolari di locali di ristorazione e bar, con la
collaborazione dei comuni del territorio provinciale.
Il Comune di Mesagne, prima amministrazione locale aderente all’iniziativa, ha ospitato mercoledì
scorso, nella propria aula consiliare, la conferenza stampa di presentazione del progetto dall’alto valore virtuoso;
all’iniziativa hanno aderito molti esercenti, bar, pub e ristoranti, i quali hanno moralmente condiviso il “PATTO
ETICO” con Confesercenti e Comune di Mesagne, ricevendo una vetrofania con il logo di “Locale etico”, con
la scritta “No alcol ai minori di 18 anni”, che sarà affissa nelle loro attività commerciali. Hanno illustrato il
progetto e le motivazioni alla base di questa iniziativa, il Presidente Provinciale di Confesercenti, Michele
Piccirillo, l’Assessore alle Attività produttive, Omar Ture, l’Assessore alle Politiche Giovanili, Vincenzo Sicilia,
e il Medico Stefano Mattia,
“L’incontro di oggi va ad illustrare la lodevole iniziativa di Confesercenti – ha detto l’assessore Omar
Ture - e che noi come Amministrazione comunale abbiamo sposato in maniera convinta perché è utile ad
incentivare la responsabilità dei commercianti a non somministrare bevande alcoliche ai minorenni per la
tranquillità di noi genitori, ma soprattutto per la loro salute”.
Molto utile e incisivo è stato l’intervento del dott. Stefano Mattia, Medico e consigliere comunale di
Mesagne, il quale ha chiarito tutte le complicazioni sanitarie in cui possono incorrere i minorenni che fanno uso,
pur non consentito, di bevande alcoliche. “L’alcool nei minorenni – ha spiegato il Dott. Mattia – può essere
molto dannoso per la loro salute, andando incontro a problematiche di tipo cardiocircolatorio e problematiche
di tipo ormonale”.
Il Presidente Provinciale della Confesercenti, Michele Piccirillo, ha invitato gli esercenti di bar e
ristoranti a essere rigidi sotto questo aspetto perché è in gioco la salute dei nostri figli e perché, in caso contrario,
si andrebbe contro la normativa in vigore. “Questa iniziativa – ha detto Michele Piccirillo – ci è stata sollecitata
anche dalla Prefettura, sempre molto attenta a queste problematiche. Ricordo che somministrare alcool ai
minorenni è reato ed è severamente sanzionato. Ciò che voglio mettere in evidenza, al di là di tutto, è che il
valore di questo ‘patto’ tra esercenti, Comune di Mesagne e Confesercenti è essenzialmente morale ed etico
perché questi ragazzi sono figli, fratelli e nipoti di tutti noi. Chi tra i titolari ed esercenti di bar, pub e ristoranti
farà e mostrerà attenzione a tutto questo, sarà molto apprezzato dall’ intera comunità”.