Il ritiro della candidatura di Pietro Guadalupi e' un vero schiaffo morale al centro destra locale e regionale ,unito a parole e per evidente cartello elettorale,ma distanti fra loro anni luce .Il perdurare di una conflittualita', oramai diventata insostenibile anche per una questione di coerenza, hanno indotto il giovane Guadalupi a dare una lezione di stile ai tanti capi partito che predendono di indirizzare i colleghi su strade spesso in salita e di difficile comprensione.
Guadalupi parla di coerenza e fa bene perche' con quale coraggio adesso i movimenti e i partiti che hanno sostenuto la sua candidatura ,anche pubblicamente, potranno sostenere credibilmente il candidato che fino ad oggi e' stato l'alter ego dello stesso Pietro e cioe' Pino Marchionna?
Come faranno a dire ai loro elettori che il candidatao sindaco e' espressione della volonta' comune di averlo come primo cittadino?
E quindi il danno di immagine e di credibilita' fatta al cosidetto "centro destra unito" e' veramente inaccettabile .Un danno che si e' voluto portare avanti con forza convinti che basta avere i numeri sulla carta perche' poi questi dati si trasformino in elezione sicura .Bastera' solo ricordare solo il risultato delle elezioni di cinque anni fa quando Cavalera al primo turno era avanti in modo chiaro ed inequivicabile e poi perse miseramente al ballottaggio contro Rossi che aveva avuto in primo scrutinio solo il 23 per cento dei voti .
Corsi e ricorsi della politica brindisina che non riesce nel centro destra a trovare una coesione reale,convinta e soprattutto credibile.
Adesso cosa avverra'? E' presumibile che a pochissimi giorni dalla consegna delle liste si corra ai ripari ,ma il danno e' stato fatto per le ragioni sopra elencate ed anche se si dovesse trovare una candidatura diversa da Marchionna,sulla quale far convergere,per magia,l'intero centro destra,restera' sempre nei cittadini la convizione che si tratta di una pezza messa li all 'ultimo minuto e con la quale ci saranno seri ostacoli per affrontare uno dei periodi piu' difficili per il comune di Brindisi dopo le note problematiche emerse nella gestione Rossi sui bilanci in rosso , non ancora del tutto chiariti a livello regionale .-