Tutto deciso in casa del centro sinistra con la convergenza sul nome dell'Avv. Roberto Fusco come candidato sindaco .Chi non ha proprio digerito questa scelta 'e stato il sindaco uscente Rossi e la sua lista di bandiera Brindisi Bene Comune che hanno contestato fortemente la scelta di Fusco arrivata, hanno detto, dall'alto per un accordo tra Roma e Bari.Si presentera' da solo Rossi forte dell'appoggio della sua lista Brindisi Bene Comune di Europa Verde e di Sinistra Italiana che a Brindisi non hanno molto seguito ,almeno storicamente.
Purtroppo per il centro sinistra allargato, la uscita di Rossi , per il suo caparbio attaccamento alla sedia di sindaco, rappresentano una piccola sconfitta che non spostera' certamente molti volti ma che comunque, almeno per la prima tornata,significhera' passare quasi certamente al ballottaggio.
Il centro destra potrebbe avvantaggiarsi da questa situazione se solo la smettesse di litigare e dimostrasse con i fatti di voler andare uniti puntando decisamente su di un candidato credibile. Dopo tanti giri alla fine sul tavolo sono rimasti Marchionna,uomo esperto e gia' sindaco di Brindisi negli anni 90,e Guadalupi giovanissimo di eta' ma certamente con una buona esperienza politica maturata negli ultimi anni anche con la carica di Presidente del consiglio comunale . Marchionna e' sostenuto da Forza Italia,Idea mentre Guadalupi e' sostenuto da Fratelli d' Italia e qualche altra formazione del centro destra come Pri e Liberali .Purtroppo ancora una volta, come accadde 5 anni fa, il centro destra rischia di spaccarsi e di favorire gli avversari anche quando come in questo periodo storico l'aria che tira e' nettamente in favore del centro destra .
Mancano pochissimi giorni alla presentazione delle liste e quindi bisognera' giungere alla soluzione del problema che potrebbe anche arrivare con qualche novita' da Roma