Andiamo a Bari con i lavoratori di Santa Teresa e gli ex-Nubile ed ex Termomeccanica ed altri per dire ad Emiliano che ci deve dare quello che è nostro, lanciando un allarme ai candidati delle prossime elezioni nazioali del 25 Settembre affinchè facciano sentire la loro voce che ci sembra abbastanza flebile.l Sindacato Cobas sarà a Bari Mercoledì 14 Settembre con i lavoratori in corteo ed arrivare alle ore 10 davanti alla Presidenza della Regione Puglia dove chiederemo di incontrare il Presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano, a cui chiedere che gli impegni presi per Brindisi vanno mantenuti.
I lavoratori della Santa Teresa in questo ultimo scorcio di anno non godono buona salute gravati ancora dalla cassa integrazione in deroga ; mancano le attività e la società sta raschiando il fondo del barile con le poche rimaste.
Manca il finanziamento ad attività fondamentali ed anche il rispetto di impegni antichi come la rinascita della Cittadella della Ricerca .
Non vengono comprate attrezzature nuove da molti anni,la necessità di un ricambio generazionale non viene realizzato attraverso un piccolo sistema di incentivi, insomma si sta morendo lentamente.
Se arrivano i finanziamenti promessi ci sarebbe bisogno di assumere visto che molti operai sono andati in pensione.
I lavoratori ex Nubile ,ex Termomeccana, BPSP,ed ex-EVCl aspettano da anni l’apertura dei cantieri degli impianti che servono a chiudere il ciclo dei rifiuti che sonouna sessantina in tutto.
Mentre a Bari i finanziamenti fioccano ed il porto ad esempio decolla qui ci regalano una altra bomba nel porto con il deposito Edison che serve solo a distribuire gas alle stazioni di servizio del territorio, con risparmio assicurato per la società costruttrice.