“Il governo nazionale ha inflitto un grave danno alla diagnosi sulle malattie rare e alla disciplina della genetica medica, impugnando con una motivazione tecnicamente abnorme la legge sul sequenziamento dell’esoma, cioè una metodo che dall’esame dell’1% del DNA aiuta a diagnosticare l’85% delle malattie.
Il motivo? Si sostiene che la tecnica non è nei LEA ed invece c’è e ha il codice da G1.01 a G1.47. Una vicenda gravissima che m’induce a chiedere a media, genetisti, associazioni e cittadini un’intensa campagna d’attenzione e denuncia, perché si tratta di problemi riguardanti ciò che c’è di più importante: la vita. Combatterò su tutti i fronti questa battaglia per l’innovazione e la salute”.