Concluso il progetto “Fari”: presentata una app per orientare i cittadini stranieri nell’accesso ai servizi sanitari

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In conclusione del progetto Fari, è stata presentata nei giorni scorsi la app “Fari - Sanità per stranieri”, scaricabile gratuitamente per i sistemi operativi dei dispositivi mobili più diffusi, Ios e Android. La app orienta il cittadino straniero all’accesso ai servizi sanitari e sociosanitari e consente di prenotare visite mediche ed esami diagnostici. 

Il progetto “Fari”, finanziato a valere sul Fondo PON Legalità 2014-2020, è stato realizzato nel periodo 2019-2020 nelle Asl di Taranto (azienda capofila), Brindisi e Lecce, con la partecipazione dell’associazione “Camera a Sud” di Lecce. Il progetto ha coinvolto 15 mediatori culturali e sono stati realizzati 6000 interventi di mediazione linguistica e interculturale, distribuiti su 1767 beneficiari, di cui 611 solo nella provincia di Brindisi.

I mediatori, dopo adeguata formazione, sono stati collocati nell’Ospedale Perrino di Brindisi, nel Distretto socio sanitario n. 1 di Brindisi – anagrafe sanitaria, Direzione area socio-sanitaria – anagrafe stranieri, ex ospedale Di Summa a Brindisi, Distretto socio sanitario n. 4 di Mesagne, “a chiamata” nel Distretto socio sanitario n. 2 di Fasano e il Distretto socio sanitario n. 3 di Francavilla Fontana e nei Presidi Ospedalieri di Francavilla Fontana e Ostuni.

L’evento conclusivo, con la presentazione della app, si è tenuto l’8 giugno scorso nell’auditorium del padiglione “Vinci” dell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto, alla presenza del direttore generale della Asl di Taranto, Stefano Rossi, e del direttore dell'Area sociosanitaria della stessa azienda, Vito Giovannetti. Per la Asl Brindisi ha preso parte Massimiliano Fiorentino del Servizio sociale dell’ospedale Perrino.

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