"ANDCI e Civicrazia sollecitano la nomina del difensore Civico regionale in Puglia

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Il 1° gennaio 2021 è stata presentata dall’Avv. Antonio Visicchio, Referente per la Regione Puglia di A . N . D . C . I . (Associazione Nazionale Difensori Civici Italiani) e Civicrazia, la petizione 1 per l’istituzione Difensore Civico in Puglia a cui non è tardata la risposta del Consiglio Regionale.

La discussione della questione è stata affidata alla VII° Commissione (Statuto, regolamenti, riforme istituzionali, rapporti istituzionali, sistema delle autonomie locali) che ha già proceduto all’audizione delle Associazio ni proponenti 2 e del Coordinamento Nazionale dei Difensori Civici. Il Difensore Civico promuove trasparenza ed è il Garante del buon andamento e dell’imparzialità della pubblica amministrazione. Occorre accelerare l’iter per la definizione della procedura che porti alla nomina senza ulteriori indugi, soppesando correttamente il merito e la competenza di chi si appresta ad assumere tale delicato incarico. In questo A.N.D.C.I. e Civicrazia offrono il loro impegno. Contrastiamo, infatti, chi possa ancora pensare o credere che il Difensore civico debba essere espressione di mere spartizioni politiche e loschi inciuci. L’Avv. Giuseppe Fortunato (fondatore di A. N. D. C. I) aveva già denunciato questo malcostume tutto italiano alle telecamere delle Iene in uno degli ultimi servizi di Nadia Toffa 3 e con specifico riferimento al caso Lombardia dove il nominato Difensore civico regionale, Carlo Lio, era in possesso del solo diploma di terza media. Qualche giorno fa, il 3 maggio, è arrivato il pronunciamento definitivo del Consiglio di Stato 4 che ha acc olto le doglianze dell’Avv. Fortunato, annullando la nomina illegittima di Lio e segnato una svolta epocale in tema di difesa civica. Una sentenza caposaldo, con un forte impatto mediatico a livello nazionale, che premia gli sforzi di coloro i quali credon o fermamente in un proficuo rilancio dell’istituto del Difensore Civico anche a livello nazionale, giacché l’Italia è tutt’ora l’unico Stato membro U.E. ad esserne sprovvisto. ANDCI e Civicrazia confidano nella sensibilità di tutti i Consiglieri regionali, affinché l’istituzione del Difensore Civico regionale sia considerato come un ineludibile impegno politico - programmatico per consolidare i diritti nella nostra Regione.

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