Licchello(Uil) per la Festa dell'1 maggio

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Sin dal 1886 i lavoratori rivendicavano condizioni di lavoro migliori e più umane. Lo sfruttamento era totale, fino a 16 ore al giorno, la sicurezza non era neppure contemplata nel sistema lavorativo. Finalmente nel 1889 si iniziò a parlare della giornata lavorativa di 8 ore, un gra nde e vento che dettò alcune regole nel mondo del la voro. Fu così istituita la festa del lavoro e dei lavoratori, era il 1947.

Oggi si parla di tecnologie dove i robot sostituiranno i lavoratori e ridisegneranno le attività produttive in ogni ambito e a tutti i livelli.Un sistema, quindi, che minaccia nel prossimo futuro un’ulteriore diffusione della disoccupazione e di conseguenza di una ricchezza nelle mani di pochi. 

Circostanze che iniziamo a vivere con quanto accade nel sistema industriale,commerciale,turistico, nell’agroindustria, nel sistema sanitario, scolastico e comunale. Tante novità che stravolgono il sistema lavorativo e ne complicano la gestione. Resta la storia, l’importanza di obbiettivi che richiamino il lavoro, la famiglia e la serenità, elementi che oggi, a causa di tutto ciò che ci circonda, sono venuti meno.

Buon 1 Maggio.

Il Segretario Generale

Licchello Antonio

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