Nuova ordinanza restrittiva della Regione Puglia. Ristoranti, Bar, Pasticcerie aperti nei giorni di festa solo per consegna a domicilio e asporto. Dopo le 18, obbligo di prenotazione. Online il vademecum

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Nella mattina di ieri il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 88 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid - 19” con decorrenza dal 27 marzo sino al 6 aprile 2021. 

L’ordinanza è il frutto di un approfondito confronto con i sindaci, i presidenti delle province pugliesi e il partenariato istituzionale e dispone misure più restrittive e chiusure mi rate nei giorni della Domenica delle Palme, Pasqua e Lunedì dell’Angelo. Confartigianato ha collaborato con la Regione affinché l’ordinanza preservasse un delicato punto di equilibrio tra l’elevata attenzione rispetto ad una situazione epidemiologica ancora molto allarmante e la salvaguardia dell’operatività di quelle attività produttive che nei giorni pasquali cono scono una crescita del fatturato, dopo più di un anno di grandissime difficoltà. In giornata sono stati pubblicati anche un vademecum e delle Faq che chiariscono ulteriormente i termini applicativi dell’atto, per garantire chiarezza e omogeneità nei controlli. “La completa chiusura del le attività di ristorazione e delle pasticcerie nei giorni pasquali avrebbe determinato un enorme danno economico a carico delle imprese, proprio di quelle che in questo momento hanno più bisogno di aiuto” commenta il Presidente di Confartigianato Imprese Puglia – Francesco Sgherza . Per questo, con grande senso di responsabilità, abbiamo collaborato a stretto contatto con la Regione per trovare un punto di equilibrio e credo che l’obiettivo sia stato centrato. Dobbiamo ringraziare la disponibilità della Presidenza e degli uffici regionali: la condivisione di questi atti è garanzia di una maggiore efficacia delle norme e abbatte i proble mi che immancabilmente si verificano in fase applicativa”. “È noto che le nostre attività conoscono un picco di fatturato in questo periodo. La completa chiusura nei giorni di festa sarebbe stata un disastro: le produzioni pasquali così faticosamente realizzate nei giorni scorsi sarebbero andate in gran parte perdute e sarebbe stata la seconda volta, dopo Pasqua 2020” puntualizza il Presidente regionale dei pasticceri di Confartigianato – Nicola Giotti. Siamo felici che, con le dovute accortezze e con le restrizioni del caso si sia m antenuta l’operatività delle nostre imprese: di questo ringraziamo la sensibilità della Regione e il lavoro instancabile dell e strutture di Confartigianato. Anche noi artigiani, produttori do lciari, reputiamo la misura del l’asporto organizzato previa prenotazione dopo le 18 una misura sostenibile finalizzata a ottimizzare e rendere ancor più sicura la fruizione dei nostri locali 

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