Adoc denunzia di nuovo degrado sulla litoranea nord

Adoc denunzia di nuovo degrado sulla litoranea nord

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Trascorsa la stagione estiva rischiano di essere archiviate, come ogni anno, le problematiche relative alla zona costiera di Brindisi e con esse le legittime aspettative di migliaia di residenti stagionali e non. Dopo l’acquisizione, a quanto pare, dell’ex S.P.41 da parte del Comune di Brindisi di progetti esecutivi per la messa in sicurezza e per il ripristino dell’illuminazione non è dato saperne più nulla rendendo di fatto l’importante arteria stradale una delle più pericolose del territorio.

Quanto sopra, nonostante le continue denunce e sollecitazioni inoltrate ai competenti uffici comunali ed un impegno di spesa annunciato e mai utilizzato in quanto subordinato all’acquisizione del bene. Una condizione che alla luce di quanto sta avvenendo si sta rivelando un pretesto. Illuminazione, quindi, ma anche segnaletica carente e fondo stradale sconnesso sono le criticità da affrontare per non parlare dello stato in cui versano le aree di Contrada Bettlemme, Giancola ed Apani in cui regna il degrado e l’abbandono nonostante i residenti paghino le tasse per servizi inesistenti o carenti. L’ADOC auspica la progettazione di interventi atti a garantire sicurezza e vivibilità in una delle zone del capoluogo da valorizzare maggiormente in considerazione degli investimenti realizzati nel settore turistico balneare e nel recupero del patrimonio immobiliare effettuati dai privati. Attività che se supportate da atti concreti dell’amministrazione comunale possono rappresentare un’opportunità per lo sviluppo e la diversificazione dell’economia del territorio.

Brindisi li, 1 Novembre 2017

 

IL PRESIDENTE PROVINCIALE

ZIPPO Giuseppe

 

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