Salgono a 190 i casi positivi nella città di Brindisi. Lo ha reso noto il sindaco Riccardo Rossi questo pomeriggio nel corso di una diretta Facebook, durante la quale ha fatto il punto della situazione contagi in città e ha illustrato nel dettaglio i provvedimenti previsti nel nuovo Dpcm, con riferimento alla zona arancione dove è stata inserita la Puglia.
Per quanto attiene la situazione sanitaria, attualmente presso l’ospedale Perrino di Brindisi sono ricoverati 42 pazienti Covid. Il reparto di Malattie infettive, è ormai saturo con 19 pazienti ricoverati, per cui sono stati predisposti posti letto in Pneumologia, dove ci sono 14 ricoverati. Per quanto riguarda la terapia intensiva, nel modulo esterno di Rianimazione realizzato la scorsa primavera, sono attualmente ricoverate nove persone, mentre i 16 posti all'interno del reparto di rianimazione del Perrino restano per il momento riservati ai pazienti non covid. La Asl sta comunque prevedendo di trasformare altri reparti per accogliere i pazienti covid, fino ad arrivare a 100 posti letto disponibili. Rossi ha inoltre ricordato che sta per essere approntato il nuovo drive in per i tamponi nei pressi del PalaPentassuglia. Per quanto riguarda le nuove disposizioni introdotte con il dpcm di ieri e che entreranno in vigore da domani, il sindaco ha precisato che in virtù dell'ordinanza regionale, per quanto riguarda le scuole la didattica sarà a distanza cosi come avvenuto in questi giorni, fatta eccezione per le scuole dell'infanzia. Il tempo pieno e quindi il servizio mensa invece, non sarà attivato, in considerazione della attuale situazione epidemiologica. Per il resto, i cittadini potranno circolare in città fino alle 22, chiusi bar, pub e ristoranti (consentito asporto fino alle 22 e consegne a domicilio senza limite di orario) palestre, piscine, cinema, teatri, musei e monumenti. Non sono consentiti spostamenti fuori dal comune e ovviamente durante l'orario di coprifuoco (22.00-05.00) fatta eccezione per comprovati motivi di lavoro, salute o emergenze. In questo caso, le forze dell'ordine chiederanno di esibire il modulo di autocertificazione.