La leader di Fratelli d'Italia ieri a Bari per sostenere il candidato presidente del centrodestra Raffaele Fitto, durante un evento organizzato in Largo Giannella sul lungomare, per presentare i candidati del collegio di Bari per Fratelli d’Italia. Tutto si è svolto secondo le norme anti-covid e quindi con posti contingentati per poter rispettare la distanza di sicurezza. Prima dell'intervento di Giorgia Meloni, Filippo Melchiorre, coordinatore provinciale di FdI di Bari ha presentato i 15 candidati al consiglio regionale. "L'ultimo sondaggio dà Fitto 6 punti avanti- ha dichiarato dal palco l'onorevole Marcello Gemmato. "Il centrodestra è unito, il centrosinistra ha 4 posizioni diverse.
È una campagna elettorale fatta in un momento straordinario. Conduciamo una battaglia all'ultimo voto". Poi l'intervento di Raffaele Fitto: "È importante rivolgere un ringraziamento a tutti i partiti. Abbiamo cinque liste a supporto - ha detto l'europarlamentare - Non abbiamo messo fratelli e sorelle ripetute in altre province per far vedere che c'erano candidati. La peggior calamità naturale è stata la Giunta Emiliano. C'è una devastazione. La xylella ha viaggiato per 120 km con un atteggiamento irresponsabile di chi ha fatto entrare in Regione gli stregoni. Questa inoltre è la Regione più tassata d'Italia. I cittadini e le imprese hanno sulle spalle Irpef e Irap maggiorate. La Puglia- ha detto Fitto in merito all'emergenza covid- va paragonata alle altre regioni d'Italia. Abbiamo la più alta percentuale di mortalità in assoluto da collegare con il numero più basso di tamponi e quello più alto per le diagnosi. Vogliamo che il governo commissari la regione per la gestione del covid. Andremo a vincere questa campagna casa per casa, ha concluso Fitto, con la testa e con il cuore". "Sono molto ottimista, ha detto poi Giorgia Meloni - penso che i pugliesi sceglieranno chi ha dimostrato amore per la propria terra. I pugliesi sceglieranno la competenza." "La vergogna di queste settimane, ha sottolineato la leader di Fratelli d'Italia riferendosi alla mancata alleanza tra i 5 stelle e il Michele Emiliano, se l'avesse fatta un governatore del centrodestra sarebbero venuti i caschi blu dell'Onu". Poi sull'aumento dei casi di covid in Italia e il rischio di un rinvio delle prossime elezioni la Meloni ha detto: "Credo che l’unica ragione per la quale questo Governo vorrebbe rinviare le elezioni è che rischia di perderle” e che "rispettare le regole non vuol dire che accetteremo che mascherine siano bavagli. L'Italia, ha ribadito Giorgia Meloni, è l'unica nazione d'Europa che ha prorogato lo stato d'emergenza. Abbiamo un governo che ha bisogno della paura. Ancora oggi siamo qui alla riapertura delle scuole e nessuno sa come aprirle in sicurezza. In Italia, tra l'altro, tutte le scuse sono buone per non votare. Noi il 20 e il 21 settembre voteremo e daremo la possibilità ai pugliesi di esprimere un giudizio su Michele Emiliano e Giuseppe Conte e ci diranno cosa pensano". Secondo la Meloni infatti "Il risultato delle elezioni in Puglia avrà un grande peso, soprattutto per i pugliesi. "Questa regione, ha detto, deve avere molto di più, in questi anni Emiliano l'ha trasformata in "assumificio" per amici e parenti, con una moltiplicazione delle agenzie per comprare persone e consenso. Questa è una regione pessima sul piano infrastrutturale, sanitario e della lotta al Covid-19, non parliamo della Xylella, della spesa di fondi europei per l'agricoltura. Con Raffaele Fitto pensiamo che la competenza possa fare la differenza. Da una parte Emiliano ha usato la Puglia come trampolino di lancio per la politica nazionale, dall'altra c'è una scelta d'amore di chi rinuncia a un incarico internazionale come il seggio da eurodeputato per tornare a occuparsi della sua terra. Il voto dei pugliesi, però, è particolarmente strategico. A settembre si può mandare a casa Michele Emiliano e insieme a lui un altro pugliese, Giuseppe Conte". "Il governo non ha fatto nulla per il turismo, ha poi rimarcato la leader di FdI. Emiliano ha fatto un bando per finanziare le strutture turistiche che rimuovono i simboli cristiani per diventare "Muslim friendly". Fratelli d'Italia ha acceso i riflettori e il bando è stato ritirato. Poi sulla presa di posizione del presidente della Regione Sicilia Musumeci la Meloni non ha dubbi: "Ha fatto bene, è intollerabile che un governo che rincorreva gli italiani in spiaggia con i droni permetta che ci siano migliaia di immigrati clandestini che arrivano, sono contagiati e si danno alla macchia. Non si può negare il nesso fra ritorno dei contagi e il non governo dei flussi migratori. E’ scandaloso che i governatori debbano subire le scelte di un presidente del Consiglio che nessuno ha mai avuto la possibilità di votare o di partiti che non si sono mai presentati in coalizione. L'unico modo per risolvere il problema dell'immigrazione clandestina è un blocco navale al largo della Libia". "In Puglia, ha detto poi la Meloni, da una parte c'è un centrodestra che sta insieme per scelta, che sta insieme perché ha una visione comune, compatibile, perché da sempre governa insieme nelle regioni, nei comuni e quando è stata al governo nazionale e dall’altra abbiamo una compagine di governo di gente che sostanzialmente si sputa in faccia dalla mattina alla sera, che dichiara di schifarsi e che in Puglia si presenta con quattro candidati diversi. Dicono di stare insieme solo per impedire ai cittadini di mandare al governo chi vogliono, cioè noi".