Al via oggi la mostra Sta Come Torre, a cura di Paolo Mele, con un inedito progetto espositivo diffuso tra Vieste, Trani, Polignano a Mare, Brindisi, Tricase Porto e Taranto in sei torri contemporanee reinterpretate da Luigi Presicce, Pamela Diamante, Lucia Veronesi, Coclite/De Mattia, Elena Bellantoni e Gabriella Ciancimino. Una mostra contemporanea e non solo di arte contemporanea promossa dalla Regione Puglia – Sezione Turismo e realizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del progetto Destinazione Puglia che attiva sinergie tra politiche culturali e promozione turistica e si articola in diverse macroazioni, tra le quali la valorizzazione delle Torri costiere.
La mostra, sarà aperta al pubblico questo pomeriggio dalle ore 17.00 presso il Monumento al Marinaio di Brindisi, con gli artisti Cocilte/De Mattia e così per tutta la serata in tutte le altre città coinvolte nel progetto. Sta Come Torre, partendo dal paesaggio costiero, si interroga anche sui nostri tempi e sulle nuove dinamiche sociali in atto. Le torri sono dei punti di snodo, degli hub che consentono e favoriscono la comunicazione, quella comunicazione che tra gli artisti contemporanei oggi si intensifica diventando necessità di collaborazione e di fare sistema. Non solo nuove possibilità di networking, ma nuove modalità dialettiche, dialogiche, di collaborazione e dello stare insieme. I sette artisti a guardia di sei torri contemporanee, in una mostra che si fa essa stessa architettura, design, infrastruttura. Ogni torre è un avamposto delle sei province pugliesi: la scelta delle location rispecchia una sorta di geografia della diversità culturale del litorale pugliese: una ex chiesa, uno chalet del XIX secolo, un museo d’arte, un monumento, un porto, un centro culturale indipendente. Ogni torre è presidiata da un artista e accoglie opere dalla torre precedente e successiva. Le torri così sono artisticamente e fattivamente connesse le une alle altre. Sei mostre in dialogo tra di loro in un'unica grande mostra: non itinerante, ma una mostra unitaria che è essa stessa un viaggio, un’esplorazione del paesaggio costiero pugliese.