Una delegazione di parlamentari della Lega Salvini Puglia, composta dal Sen. Roberto Marti, Responsabile Politico dell’Area Grande Salento, dagli On.li Annarita Tateo e Rossano Sasso, insieme ai rappresentanti locali del partito, sono tornati nel pomeriggio presso il Cara di Restinco, ora centro per la quarantena per migranti, per verificare di persona la situazione.
Una volta sul posto però, ai parlamentari non è stato consentito l'ingresso dalle forze dell'ordine. A raccontare quanto accaduto è l' on.Sasso in diretta su Facebook. Sostanzialmente, il Prefetto non avrebbe permesso l'accesso all'interno della struttura per motivi di sicurezza sanitaria, in quanto gli ospiti presenti nel Cara, che potrebbero essere potenzialmente infetti, sono liberi di circolare. Una situazione davvero incredibile, commenta Sasso, sottolineando come per mandato avuto dal popolo, i parlamentari hanno accesso ovunque e comunque ove la condizione fosse quella descritta, non si comprende perché le forze dell'ordine e chi lavora nel centro, debba essere sottoposto a un eventuale rischio di contagio. Nel corso della diretta da Restinco è poi giunta una successiva comunicazione con la quale il Prefetto ha consigliato ai parlamentari, sempre per la loro sicurezza, di attendere la giornata di domani quando sarà effettuato il secondo tampone sui migranti giunti nei giorni scorsi dalla Sicilia. Così la delegazione della Lega si è data appuntamento a mercoledi, quando torneranno a Restinco per verificare l'idoneità della struttura e le condizioni di sicurezza di coloro che vi lavorano.
"Presenterò una interrogazione alla ministra Lamorgese - ha detto poi l'on. Sasso che in mattinata ha visitato anche il Cara di Bari - vogliamo andare in fondo a questa vicenda, vogliamo sapere se ci sono, come ci risulta, immigrati contagiati dal Coronavirus e se ci sono state, come pure ci risulta, delle fughe dai centri di Bari, Brindisi e Taranto».