Con 27 voti favorevoli e nessuno contrario, il Consiglio comunale di Brindisi, che si è svolto oggi per la seconda volta via web, ha approvato la delibera per esprimere parere favorevole alla realizzazione di un prefabbricato provvisorio, presso la banchina di Costa Morena Ovest, dotato di termo scanner che sottoporrà a un primo controllo i passeggeri sbarcati dalle navi crociera, nell’ambito delle misure di contrasto al coronavirus.
Si tratta di far scendere i passeggeri dalle navi con dei bagagli a mano e di sottoporli a un primo controllo, prima che questi si avviino verso il controllo finale nella stazione dedicata, ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Dino Borri, una piccola cosa ma necessaria, perché l’Authority non dispone attualmente di adeguate stazione marittime in relazione alla complessa e importante situazione del porto di Brindisi, che fra porto interno, porto medio e porto esterno racchiude centinaia e centinaia di ettari. L'installazione sarà provvisoria ha ribadito l’assessore sottolineando poi che la stessa ubicazione sul lato mare della banchina di Costa Morena è in qualche modo problematica, perché si tratta di una banchina operativa molto grossa, con possibilità di binari, con attracco di navi grandi su entrambi i lati costringendo i passeggeri a transitare in quello che di fatto è un'area industriale. Questioni sulle quali il Comune ha infatti richiesto alcune modifiche migliorative. Dubbi sulle richieste dell'amministrazione sono stati sollevati dal consigliere dei 5 stelle Serra, secondo il quale la relazione dell’amministrazione comunale potrebbe portare l'opera, a fare la stessa fine del pontile a briccole. "Non vorrei che – ha detto Serra – accadesse la stessa cosa per questa opera fondamentale per la ripresa del turismo nella nostra città, soprattutto nel periodo post CoVid. Non vorrei però che in sede di Conferenza unificata si percepisca una posizione critica del comune. Tra l’altro la sicurezza sul porto non è di competenza del comune ma della Capitaneria di Porto. E poi ho paura che per la compatibilità ambientale si attivino le caratterizzazioni che allungherebbero ancora la tempistica. Per me sono caratterizzazioni inutili visto che non è una struttura fissa e ancorata al terreno. Vorrei che il comune insista su questo”. Anche secondo il consigliere di Fratelli d'Italia Oggiano le indicazioni proposte potrebbero mettere in discussione la realizzazione dell’opera. Sostanzialmente sulla stessa linea i consiglieri di opposizione Lomartire, Loiacono, Ciullo, Vadacca, Saponaro e Quarta. Alla fine comunque anche i gruppi di minoranza hanno appoggiato la delibera, escluso il Movimento 5 stelle che si è astenuto. Il sindaco ha voluto ribadire che l'amministrazione ha presentato proposte migliorative non vincolanti ribadito e che l’opera si farà. L'assise si è aperta con la formalizzazione del passaggio nel gruppo misto del consigliere Marco Vadacca, seguita dalla lettura da parte del presidente Giuseppe Ceglie, di una lettera aperta dei lavoratori della Dcm. Il sindaco ha poi parlato dell’ordinanza con la quale ha disposto la sospensione delle attività di Eni-Versalis, decisione che ha trovato il consenso unanime del Consiglio. Passata all’unanimità anche l’approvazione dello schema di convenzione fra amministrazione comunale ed Rfi sul nuovo raccordo ferroviario tra la zona retroportuale di Costa Morena e l’innesto alla linea Rfi.