Un bambino di 4 mesi è risultato positivo al Covid. Il piccolo è stato ricoverato giorni fa nel reparto di Pediatria dell'ospedale Perrino per altre patologie, poi è stato sottoposto a tampone pur non presentando i tipici sintomi del virus, risultando positivo. Il bimbo è ora ricoverato nel reparto di Chirurgia Plastica e le sue condizioni sarebbero stabili.
Intanto si registra purtroppo il primo caso di positività nel carcere di Brindisi. Si tratta di un detenuto giunto a Brindisi nella seconda metà di Marzo. Sottoposto a tampone il 27 marzo, risultato negativo, è da allora in isolamento.
Domenica ha poi accusato sintomi riconducibili al virus ed è stato trasferito all'ospedale Perrino e sottoposto a tampone sarebbe risultato positivo al Covid-19. Tutto il personale della polizia penitenziaria che ha avuto contatti con il detenuto, è ora in quarantena ed è stato disposto il tampone per loro e per alcuni detenuti. A dare la notizia è stato il Sappe, il Sindacato autonomo polizia penitenziaria in una nota: “Ci viene riferito che un detenuto ristretto nel carcere di Brindisi, italiano di circa 35 anni definitivo, peraltro affetto da altre patologie, domenica 5 aprile scorso si sarebbe sentito male ed accompagnato presso il locale ospedale, ove in data di ieri 6 aprile, gli sarebbe stata diagnosticata l’infezione da Covid-19. Sembrerebbe che allo stesso sarebbe stato fatto un tampone il 27 marzo con esito negativo, anche se si nutrirebbero da parte degli operatori, molti dubbi sull’esistenza di questo risultato. Abbiamo poi notizia, prosegue il Sappe, che questa mattina l’Asl starebbe provvedendo ad effettuare dei tamponi solo su una parte dei detenuti, mentre la restante popolazione compresi tutti i poliziotti e chi frequenta il carcere che potrebbero essere stati i vettori dell’infezioni, nulla."
“Il Sappe da settimane sta chiedendo all’amministrazione penitenziaria ed alle autorità sanitarie pugliesi di prendere urgenti provvedimenti per evitare che il contagio si diffonda nei penitenziari con conseguenze drammatiche, inutilemente. Ora più che mai non c'è più un minuto da perdere per attivare tutti quei presidi necessari, per assicurare un cordone di sicurezza sanitaria attorno alle carceri pugliesi."
“Il Sappe, si legge ancora, ritiene che la situazione si possa recuperare, ma per far ciò bisogna impegnarsi mettendo in campo tutte le iniziative ritenute necessarie a partire dalla dotazione a tutti gli operatori penitenziari di Dpi adeguati, nonché test di massa per tutti".
Nei giorni scorsi la città di Brindisi è stata contrassegnata in rosso sulla mappa dei contagi della regione Puglia, essendo stati evidentemente superati i 51 casi di positività al virus. Nella stessa situazione il comune di Ostuni dove il numero dei contagi sarebbe salito a 59 secondo quanto comunicato ieri dal sindaco Guglielmo Cavallo: “Ho contattato altri contagiati che mi hanno tranquillizzato sulle loro condizioni di salute. C’è chi attende solo l’ultimo tampone per considerarsi guarito ufficialmente- ha detto il sindaco- Il distanziamento sociale è l’unica arma per vincere il virus. Restiamo a casa”.