"I concessionari del demanio marittimo che svolgono l'attività d'impresa a volte da decenni di gestione delle nostre spiagge, dei nostri impianti balneari sono ad un bivio: esiste una direttiva europea che obbliga a fare delle gare per favorire la concorrenza, ma queste gare rischiamo di compromettere il ruolo di questi soggetti che con le loro famiglie da decenni tutelano le nostre coste e assicurano la fruizione balneare. Bisogna trovare un punto di equilibrio.” Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al termine di un incontro con il Ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia e una delegazione dei sindacati dei balneatori regionali e di Anci e Upi.
“Qualche anno fa i governi dell'epoca hanno fatto una proroga generalizzata di queste concessioni, ha proseguito Emiliano, sapendo bene che l'Unione europea, la Corte costituzionale e i giudici non avrebbero potuto consentirla. Quindi abbiamo chiesto al ministro Boccia di starci a sentire perché la Puglia non può fare a meno delle aziende balneari." Alla riunione ha partecipato tra gli altri anche il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.