Consiglio comunale ieri pomeriggio che si è aperto con un minuto di silenzio in ricordo dell’architetto Sergio Attolini, scomparso pochi giorni fa all’età di 81 anni. Subito dopo ha preso la parola il sindaco Rossi, per parlare della questione relativa all’aumento della retta per gli asili comunali. “Prendiamo atto che i decreti attuativi sui bonus introdotti dal governo ancora non ci sono- ha detto il primo cittadino. Verificheremo come e in che modo rivedere le tariffe, per capire come l’Inps applicherà i decreti attuativi per i vari bonus”. Rassicurazioni queste che secondo il sindaco potevano bastare a placare gli animi dei tanti cittadini che in questi giorni hanno fortemente contestato le decisioni dell’amministrazione.
Molti di loro hanno partecipato ieri ad un sit in promosso su Facebook dal gruppo “Scendiamo in piazza”, ritrovandosi fuori da Palazzo di città, per poi riempire l’aula consiliare, per assistere ai lavori del consiglio. Diversi genitori di bambini che frequentano gli asili nido comunali infatti, si sono visti aumentare le rette ad anno scolastico già in corso, con evidenti difficoltà non potendo molti di loro permettersi un aumento di spesa così consistente, attivato tra l’altro prima che chiunque di loro potesse presentare richiesta per usufruire eventualmente del bonus previsto dal governo. Sulla tanto discussa delibera è intervenuto il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle presentando un ordine del giorno urgente, con il quale si chiedeva al sindaco e alla giunta il ritiro della delibera sulle nuove tariffe, con effetto immediato. Ordine del giorno che però è stato respinto, con le rimostranze dell’avv.Serra che ha ribadito come le rassicurazioni date dal sindaco sia a mezzo stampa che ad inizio dei lavori, non fossero sufficienti in mancanza di un atto amministrativo che mettesse nero su bianco eventuali modifiche. Momenti di tensione anche all’interno della stessa maggioranza sulla questione, in particolare tra il presidente del consiglio Cellie e il consigliere del Pd Elefante, al quale non è stato permesso di intervenire. Elefante, a questo punto ha lasciato l’aula. Per quanto riguarda un altro argomento molto caldo e cioè quello relativo al regolamento sulla riscossione dei tributi comunali, è stato ammesso in questo caso l’ordine del giorno urgente presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia Massimiliano Oggiano e da altri consiglieri di opposizione, in cui si chiedeva la sospensione dell’applicazione del regolamento. In mattinata l’argomento era stato discusso in una commissione consiliare congiunta Attività produttive e Bilancio, all’esito della quale, le opposizioni hanno deciso di richiedere una sospensione di 90 giorni dell’applicazione del regolamento. La maggioranza ha invece presentato un emendamento, con il quale è stata rigettata la proposta di moratoria, impegnando però il sindaco a confermare con le organizzazioni di categoria un altro incontro entro i prossimi 15 giorni, a provvedere ad una modifica del regolamento delle entrate tributare, adeguando la sezione relativa alla rateizzazione dei tributi alle nuove disposizioni di legge che prevedono rateizzazioni fino a 72 mesi e a predisporre eventuali misure correttive agli effetti del regolamento per il contrasto all’evasione dei tributi sulle tempistiche di riscossione. E’ stato poi approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato da Ercole Saponaro della Lega, Massimiliano Oggiano di Fratelli d’Italia e altri consiglieri d’opposizione, sull’adesione al Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe.