E’ andata in scena ieri al Nuovo Teatro Verdi, la commedia La Menzogna, del romanziere e drammaturgo parigino Florian Zeller, con Serena Autieri, Paolo Calabresi, Totò Onnis ed Eleonora Vanni, per la regia di Piero Maccarinelli. Un cast d’eccezione per una commedia divertente che racconta le infinite varianti sul tema del desiderio, del tradimento, della verità e della menzogna, scritta da uno degli autori più apprezzati del teatro francese contemporaneo. Due coppie di amici di vecchia data, Paolo e Alice e Michele e Lorenza, si ritrovano a cena dopo tanto tempo con qualche piccolo segreto inconfessabile.
Così una semplice cena fra amici, diventa teatro di discussione sull’importanza della sincerità all’interno di una coppia. E quando tutto sembra chiaro, accettato e condiviso, alcune confessioni irrompono in scena e costringono i protagonisti a rivedere le proprie idee e il pubblico a porsi un grande interrogativo: meglio una cruda verità o una dolce bugia? I protagonisti scopriranno di essere prigionieri di strutture sociali e convenzioni morali, per aggirare le quali spesso mentire diventa una prova d’amore e di amicizia e che quello fra bugia e verità, non sempre è un confine assoluto. Lo spettacolo, che ha riscosso grande successo tra il pubblico presente, è stato preceduto, nel foyer del Teatro, da una performance di danza contemporanea a cura di Manfredi Perego, dedicata al tema dell’inquietudine, sesto appuntamento del “Brindisi Performing Arts”, il festival internazionale di arti performative organizzato dalla AlphaZTL, Compagnia d’Arte Dinamica con la direzione artistica del coreografo Vito Alfarano