Sono stati presentati a Bari presso la Fiera del Levante, i risultati dell'indagine realizzata da Ipsos insieme a Salute Donna Onlus e alle Associazioni pazienti sostenitrici del progetto "La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere", "La Puglia e la lotta ai tumori: il punto di vista di pazienti e cittadini". La Puglia, dove oltre 100.000 persone convivono con un tumore, con 21.000 nuovi casi registrati ogni anno e un trend di mortalità in calo, è la quinta ‘tappa' dell'indagine che il progetto sta promuovendo in diverse Regioni italiane, per misurare la percezione dei malati di tumore e dell'opinione pubblica rispetto all'offerta erogata dai Servizi Sanitari Regionali.
I dati evidenziano una sostanziale positività del sistema assistenziale pugliese, incentrato soprattutto sull'elemento umano, con alcune criticità e aree di possibile intervento e miglioramento. I pazienti hanno espresso sostanzialmente un parere positivo sul Sistema Sanitario della propria Regione con circa il 75% di giudizi favorevoli. Tasto dolente sono i tempi di attesa per l'ottenimento di visite o esami di controllo, giudicati eccessivi da 1 paziente pugliese su 4. Complessivamente meno lusinghiero il giudizio dell'opinione pubblica (47%), soprattutto se messo in relazione con le altre Regioni. "I risultati di questo studio e il premio che è stato conferito alla Regione Puglia - ha detto il Presidente Michele Emiliano - ci riempie di soddisfazione perché in pochi anni abbiamo ribaltato la situazione. Ovviamente i protagonisti veri di tutto questo, sono medici, operatori sanitari e infermieri perché la percezione delle buone cose passa anche attraverso l'umanizzazione delle cure." "Abbiamo voluto fortemente mantenere l'autonomia dell'Istituto Oncologico di Bari, ha proseguito Emiliano. Lo abbiamo fatto diventare il centro, l'HUB, della rete oncologica pugliese. Poi abbiamo costituito a Taranto l'Oncologico, trasformando l'ospedale Moscati in un ospedale oncologico. Anche a Lecce stiamo rafforzando l'oncologia, costituendo il nuovo Dea, che aprirà tra brevissimo e la stessa cosa avverrà a Foggia dove a breve inaugureremo il DEU (Dipartimento emergenza urgenza).”