E’ stato presentato ieri, presso il Liceo Palumbo di Brindisi, il libro di Antonello Dajello “Come le rose a maggio”. Nel romanzo l’autore racconta la toccante esperienza della malattia e della disabilità del figlio Matteo, allora 15enne. Tutto ebbe inizio il 26 dicembre del 2012. Matteo, una volta rientrato a casa improvvisamente si sente male, colpito da una rara forma di encefalite sviluppatasi dal virus della mononucleosi. Da qui ha inizio un percorso duro e faticoso. Matteo resta in coma per 16 giorni, poi il risveglio, 55 giorni in Rianimazione, sette mesi a Roma e poi il ritorno a Gallipoli e l’inizio della terapia riabilitativa.
Il libro affronta il tema della disabilità, raccontando la moltitudine di emozioni tra la paura, il senso di impotenza e la speranza di un genitore, che nonostante la disperazione, lotta senza mai arrendersi per suo figlio, senza mai abbandonare la speranza che possa tornare a reggersi sulle proprie gambe. L’incontro ha visto anche la lettura di alcuni passi del romanzo e una serie di esibizioni musicali e di danza a cura degli studenti.