Con 20 voti favorevoli e tre contrari (Movimento 5 stelle) è stata approvata dal consiglio comunale la delibera sul piano di riequilibrio finanziario. Dopo la relazione dell’assessore al Bilancio D’Errico, c'è stato l'intervento del sindaco che ha ribadito, come già fatto in conferenza stampa nei giorni scorsi, che non c’e’ un solo colpevole per questo stato di cose, che va avanti da 30 anni.
"Per consenso elettorale, ha detto il sindaco, si realizzarono le partecipate, al punto che oggi abbiamo, tra diretti e indiretti, 1200 dipendenti che fanno riferimento al Comune. Poi, qui al sud non siamo riusciti a fronteggiare la crisi del 2008 per responsabilità dello Stato che ha ridotto i finanziamenti statali, creando due Italie, una al nord e una al sud. La situazione e’ questa e stiamo approntando un piano di riequilibrio coraggioso ma fattibile. Sarebbe facile assumere scelte drastiche e definitive per tagliare tutto quello che si puo’ tagliare. Ci vogliono 5 minuti e il Comune sarebbe salvo." Ora costruiamo il bilancio previsionale 2020, ha concluso Rossi, ribadendo che i servizi restano tutti e che nessuno perdera’ posti di lavoro. Dopo l'intervento del primo cittadino ci sono stati poi quelli delle forze di opposizione e dei consiglieri di maggioranza. Prima della votazione, i consiglieri dei partiti di minoranza di centro destra hanno abbandonato l’aula.