Consiglio ocmunale di Brindisi:20 consiglieri di maggioranza ,il sindaco e la giunta decretano la fine del lavoro per 21 dipendenti Abaco. Cosi' oggi ,con l'approvazione della delibera di giunta con il solo emendamneto della premialita' per chi assume il maggior numero di dipendenti ex Abaco,'e passata la linea della maggioranza di centro sinistra che ha prefertio tagliare 21 posti di lavoro piuttosto che cercare ,o meglio almeno tentare di cercare,una soluzione alternativa.
Sono le prime vittime di questa linea che la giunta Rossi intende avviare per la citta' di Brindisi e che continuera' anche negli altri settori .L'approssimazione con cui si e' scelta la strada piu' semplice lascia del tutto sconcertati coloro che invece fino all'ultmo hanno sperato in un ravvedimento della attuale maggioranza. Ma questo e' solo l'inizio perche' la gestione dei tributi cosi' come e' stata programmata non lascia intravedere nulla di positivo .Adesso e' toccato ai tributi ed ai lavoratori Abaco poi si passera' a quelli della Brindisi multiservizi con un accorpamento con Energeko che non lascia aperte molte strade semplici e percorribili senza altri grandi sacrifici sempre per i piu' deboli, ovviamente. Intanto alla fine del consiglio le proteste ,purtroppo inutili, dei dipendenti Abaco che con i loro cartelli hanno evidenziato che a nulla e' servito lavorare bene per tutti questi anni e che il loro licenziamento e' il fallimento per l'attuale maggioranza