Si è concluso positivamente l'incontro nello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto sulla questione dei pagamenti delle fatture alle imprese dell'indotto, tra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, l'Ad di Arcelor Mittal Lucia Morselli, il presidente di Confindustria Taranto Antonio Marinaro e una delegazione delle imprese. Sono circa 150 le aziende dell'indotto che attendono il pagamento delle fatture per 60 milioni di euro. “Nel giro di 24 ore siamo riusciti, sia pure in emergenza a dare delle risposte fondamentali alle aziende dell'indotto- ha dichiarato Emiliano al termine dell'incontro. "Noi non possiamo dire adesso come andrà a finire. Abbiamo solo fatto un piccolo o grande primo passo che però è la premessa di qualunque cosa accadrà successivamente - ha proseguito Emiliano.
"Tutte le verifiche contabili e l'emissione dei bonifici - ha cha spiegato poi il governatore - sono in corso, per quello che la Commissione paritetica ha stabilito si sta vigilando che man mano questi pagamenti si allineino. Fino a ieri non era stato disposto alcun pagamento, credo abbiano impegnato tutta la notte e questo lavoro proseguirà nella giornata odierna, però quello che ci è stato riferito dalla Commissione paritetica, è che tutti i pagamenti sono in corso e verranno completati nel tempo tecnico necessario". All'uscita il presidente Emiliano si è fermato anche con gli imprenditori dell'indotto, in presidio da nove giorni davanti ai cancelli della fabbrica e ha detto loro che la vertenza si è chiusa positivamente. È importante che le imprese, man mano che verranno pagate, pensino ai dipendenti perché loro hanno bisogno di voi. La solidarietà tra di noi, l'accordo e l'armonia, sono l'arma che ci ha fatto superare questo momento di difficoltà e sono anche il mezzo col quale arriveremo a risultati ancora più importanti."