Corteo dei lavoratori della BMS ieri organizzato dal sindacato Cobas e che dalla sede della società è arrivato fin sotto Palazzo di Città, per protestare contro il taglio di alcuni servizi e chiedere il ringiovanimento dell’organico, attraverso pensionamenti e l’ingresso di personale specializzato da attingere dall’ultimo concorso. Bobo Aprile del Cobas ha ribadito la contrarietà rispetto alle decisioni che l’amministrazione comunale intende assumere per il futuro della Brindisi Multiservizi. “Chi pensa che si possa continuare come in passato si sbaglia- è stata la ferma risposta del sindaco Rossi che ha ribadito: “Se qualcuno pensa che dobbiamo assumere 15 persone aumentando i costi della Bms per continuare con il vecchio andazzo si sbaglia. Le assunzioni ci saranno quando saranno risolti i problemi della Bms. Questa è la strada”. Il Cobas intanto ha inviato al primo cittadino una lettera nella quale si sollecita un confronto pubblico da tenersi prima del consiglio comunale del 26 prossimo.