La Uil di Brindisi interviene in merito alla decisione del Comune di Brindisi, di vendere 15 immobili di sua proprietà. Secondo il segretario Antonio Licchello, le risorse eventualmente introitate, non possono andare a coprire disavanzi di bilancio, perché rischierebbero di vanificare un’operazione che deve invece rappresentare da un punto di vista finanziario, ulteriori occasioni di sviluppo per la città. La Uil, giudicando positivamente il diritto di prelazione per i conduttori degli immobili, si chiede se il bando in questione, sarà affidato al migliore offerente o se saranno esaminati altri requisiti come la destinazione d’uso, l’età degli acquirenti e i risvolti occupazionali. Su questi temi, così come sulla gestione del bilancio, l’evasione fiscale e i mancati introiti per affitti o concessioni, secondo il sindacato sarebbe necessaria ed utile una riflessione, per evitare ulteriori passi falsi.