La Cgil interviene in merito alla difficile situazione che sta vivendo la Provincia di Brindisi, ritenendo che con una maggiore flessibilità nella soluzione del problema, i conti potrebbero tornare, soprattutto se si considera che tutto questo disastro nazionale è stato provocato dalla illogica promulgazione di una legge, che poi è stata bocciata dagli Italiani nel referendum del dicembre scorso. La logica conseguenza, ribadisce il sindacato, sarebbe quella di prenderne atto e modificare una legge incostituzionale. Ed infatti, nel corso della riunione tenutasi nei giorni scorsi in Provincia, si è chiesto un intervento al Governo affinchè elimini i tagli strutturali previsti dalla Legge 190/14, che hanno determinato di fatto, lo stato di emergenza in cui vivono le province sul fronte dei servizi essenziali che sono tenute ad erogare, primi fra tutti la manutenzione delle strade e l’edilizia scolastica. Venerdì prossimo intanto, è stato indetto uno sciopero nazionale di tutti i dipendenti delle Province d’Italia