E’ stata inaugurata, all’interno del Pronto soccorso del Policlinico di Bari, la Stanza rosa "Anna Costanzo" dedicata all'accoglienza delle vittime di violenza di genere. Il presidio è stato totalmente rinnovato nell'ambito dei lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso e nasce dal protocollo di collaborazione denominato Binario Rosa, sottoscritto nel 2013 dal governatore Michele Emiliano, al tempo Sindaco di Bari, Policlinico di Bari, Regione Puglia e associazioni. La stanza rosa è intitolata ad Anna Costanzo, vittima di femminicidio, uccisa dieci anni fa dal suo ex compagno. Lo spazio protetto per donne, minori e anziani vittime di violenza è il cuore delle procedure e consulenze previste proprio dal Binario Rosa, un progetto sperimentale finalizzato all'istituzione, nel pronto soccorso del Policlinico di Bari, del codice rosa assegnato a tutte le vittime di violenza e maltrattamenti.
"Ero sindaco di Bari nel 2013 - ha detto Emiliano durante la cerimonia di inaugurazione - quando costruimmo con la Procura il percorso del Binario rosa, perché uno dei luoghi dove la notizia di reato viene acquisita è proprio il Pronto soccorso. In sanità la cosa più importante sono le persone e in questo caso la collaborazione serve a consentire alle notizie di reato di essere acquisite senza aggiungere un trauma supplementare, serve a mettere le vittime nelle mani giuste”. Emiliano ha poi parlato del sistema che la Regione Puglia ha dispiegato su tutto il territorio per sostenere le donne e i soggetti più deboli a denunciare gli episodi di violenza, anche reiterata e a identificarli con precisione: "Abbiamo raddoppiato i fondi regionali in questa materia e siamo l'unica regione che dà il reddito di dignità alle donne vittime di violenza - ha detto Emiliano- È importante avere questi luoghi dedicati, dotati di privacy e personale qualificato che, partendo dal tipo di lesioni e dalle frasi riferite, avviano con il Binario Rosa una procedura anche di tipo giudiziario dove le forze di polizia e la magistratura intervengono con la delicatezza del caso". All’inaugurazione sono intervenuti anche il direttore sanitario del Policlinico di Bari, Matilde Carlucci, il direttore del Pronto soccorso Vito Procacci, in rappresentanza del Procuratore generale il magistrato Alessio Coccioli, il Garante regionale dei diritti dei minori, Ludovico Abbaticchio, il Presidente del Comitato Unico di Garanzia Regione Puglia, Magda Terrevoli, in rappresentanza del Centro Antiviolenza "Paola Labriola", Maria Pia Vigilante e i fratelli di Anna Costanzo, Francesco e Michele.