Nella nostra cultura , nella nostra formazione non alberga mai dico mai il non rispetto delle istituzioni e degli uomini che le rappresentano , ma questa volta Il Comandante della Polizia Municipale Antonio Orefice,crediamo abbia oltrepassato ogni limite di decenza e rispetto nei confronti dei cittadini e dei partiti e movimenti politici.Il ruolo che ricopre è un ruolo delicato , in una città come la nostra dove atteggiamenti fatti e misfatti dimostrano gravi lacune di rispetto delle istituzioni , dove gravi azioni malavitose e pericolosi atteggiamenti testimoniano uno scollamento tra le istituzioni e parte di zone della città , senza cadere genericamente in luoghi comuni o accuse gratuite.
Un uomo delle istituzioni, un dirigente comunale non può permettersi di scendere in attacchi personali nei confronti di rappresentanti politici e di semplici cittadini.
Un dirigente comunale rappresentante della polizia locale , non può permettersi di dire “ anziché scrivere su ogni post le medesime idiote illazioni, perché non viene a trovarmi personalmente a chiedemerlo? Ha bisogno di visibilità? Scritto su una chatt nei confronti di un dirigente di partito , uomo dello stato che ogni giorno impegna il suo tempo ad aiutare gli altri , svolgendo un lavoro straordinario quale è quello del Vigile del Fuoco, il cittadino Giampiero EPIFANI.
Caro Comandante, di illazioni idiote la città è piena , la politica è piena , la società civile è piena gradiremo per il rispetto che abbiamo delle istituzioni che queste si salvassero , ci rendiamo conto che è difficile , ma non demordiamo.
La gravissima situazione di disagio dei cittadini per mancata programmazione , per la mancanza di un piano di viabilità alternativa , per mancanza di un piano di sicurezza e di corsie preferenziali per le ambulanze, visto la vicinanza con Ospedale Perrino, che hanno riguardato questi giorni la viabilità intorno al cosidetto incrocio della “Morte” , la strada dei Pittachi e le strade limitrofe,andava denunciata e chiedeva chiarimenti sulle responsabilità. Un uomo impegnato, un semplice cittadino non può non denunciare quanto è accaduto in città.
Se lei ha scelto di addossarsi responsabilità non sue, come la mancanza di un piano di viabilità , di sicurezza, e ha scelto di schierarsi, deve assumersi le sue responsabilità ed accettare tutte le critiche che possono venire dai cittadini , dai partiti e dai movimenti politici .
Non credo che Lei possa rappresentare con dichiarazioni il Comune di Brindisi questo è compito del Sindaco e degli assessori ,lei si limiti a fare il suo lavoro e lo faccia in maniera eccelente. Prenda esempio da un suo mentore , persona rispettabilissima , grande Comandante e grande uomo come l’ex Comandate dei Vigili Tito RAGUSA.Concludiamo invitandola a non utilizzare nell’esercizio delle sue funzioni i Social, perde in serietà e prestigio ,anzi la città perde in dignità e prestigio, crediamo che quanto da Lei scritto possa essere oggetto di denuncia penale che è al vaglio dei nostri avvocati e sarà oggetto di un interrogazione da parte del nostro capogruppo al Comune di Brindisi. Nelle more la invitiamo a chiedere scusa ufficialmente al Vice segretario provinciale di Idea , al cittadino ed al Vigile del Fuoco Giampiero EPIFANI.
Claudio NICCOLI Segretario Provinciale Idea per Brindisi.