Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha inaugurato il Forum Mediterraneo della Salute, a cura di Aress e in programma fino a domani nel nuovo centro congressi della Fiera del Levante di Bari. "Stiamo cercando di risalire la china nella quale la sanità del Mezzogiorno era caduta non solo per sue responsabilità ma anche per una sottocapitalizzazione del capitale umano e finanziario-ha detto Emiliano. Quando la sanità pugliese mi è stata affidata era in condizioni molto gravi. Oggi sta migliorando sensibilmente. Il governatore, nel sottolineare che ovviamente c’è ancora molto da fare ha annunciato che stanno arrivando cinquemila nuove assunzioni tra medici, infermieri e operatori sanitari e questo, ha sottolineato, è il risultato del piano di riordino che non ha chiuso nessun ospedale.
Li abbiamo solo riclassificati in tre categorie: gli ospedali per acuti, dove vanno le emergenze, gli ospedali per cronici, dove vanno quelli che hanno delle malattie che non guariscono in fretta e quelli per i lungodegenti, quelli che hanno bisogno della riabilitazione. Tutto questo con la costruzione di cinque nuovi ospedali: a Monopoli-Fasano abbiamo già buttato i plinti, a Taranto abbiamo sbloccato una storia dopo quindici anni, ad Andria, a Maglie e anche nel Nord barese, costruiremo nuovi grandi ospedali per acuti e stiamo investendo più di 400 milioni di euro sulla medicina del territorio e negli ospedali di comunità.