Si chiude con l’assegnazione del Premio Caravella 2019 l’XI Festival Giornalisti del Mediterraneo di Otranto organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo” in partnership con il Comune di Otranto, Regione Puglia, Assessorato all’Industria turistica e culturale, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise. Il premio andrà a quei giornalisti che sono riusciti a raccontare ciò che accade nel bacino del Mediterraneo. Si tratta di Sandro Ruotolo, giornalista d’inchiesta, Domenico Iannacone Rai Tre, Francesco Piccinini direttore di Fanpage, Luigi Pelazza autore televisivo e inviato delle Iene, Manuela Moreno Rai Due e Miquel Serra direttore del quotidiano spagnolo “Ultima Hora”.
Ultimo dibattito in programma questa sera sarà incentrato sul tema “Minori ed educazione ai media: il ruolo del Corecom”. Ma sono stati molteplici gli argomenti approfonditi nei tanti dibattiti organizzati nell’ambito del Festival. Si è parlato di immigrazione, terrorismo, ma anche fake news, minori e media, etica dell’informazione e comunicazione sociale e ancora, il caso Regeni, il dottorando italiano dell'Università di Cambridge ucciso in Egitto in circostanze ancora da chiarire, che ha visto ospiti i genitori Paola e Claudio. Si è parlato anche di Puglia e turismo nella tavola rotonda dal titolo “Turismo, bandiere blu, incoming, fare impresa: il ruolo strategico della Puglia nell’ambito del Mediterraneo” che ha visto gli interventi di Loredana Capone, assessore all’Industria culturale e turistica della Regione Puglia, Pierpaolo Cariddi, sindaco di Otranto e Alessandro Garofalo, esperto di formazione manageriale.