Ha preso il via lunedi a Otranto, l’undicesima edizione del Festival Giornalisti del Mediterraneo, che fino a domenica 7 settembre vedrà la partecipazione di giornalisti, intellettuali, politici e istituzioni, con un ricco calendario di appuntamenti e momenti di approfondimento. Tanti i focus in programma nell’ambito del Festival, promosso e organizzato dall’associazione “Terra del Mediterraneo”. Al centro del dibattito Mediterraneo, Medio Oriente, Isis, geopolitica, ruolo e difficoltà delle donne nei media e nelle istituzioni, web e diritti, fake news, ambiente e turismo, minori e media, pluralismo ed etica dell’informazione, immigrazione e obbligo del soccorso in mare, diritto di cronaca, di famiglia e della comunicazione sociale, futuro della televisione e dei mass media.
L’evento è realizzato in partnership con l’Assessorato alla Promozione Turistica della Regione Puglia, il Corecom, la Consigliera di Parità della Regione Puglia e l’Adisu, Agenzia per il diritto allo Studio della Regione Puglia. Nella prima giornata di è parlato di “Donne, media e immigrazione. Una nuova prospettiva” e di “Parità di genere: le buone pratiche della comunicazione televisiva” e infine di “Mediterraneo: il delicato equilibrio tra terra e mare” e de “Il ruolo delle donne nel Mediterraneo. Diritti negati, disparità, violenze”. Ieri invece si è tenuto un dibattito dal titolo “FarWeb”: verso nuovi modelli di controllo?”e alla presenza tra gli altri di Loredana Capone, assessore all’Industria culturale e turistica della Regione Puglia e di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce si è parlato di “Turismo, bandiere blu, incoming, fare impresa. Il ruolo strategico della Puglia nell’ambito del Mediterraneo”.