In tantissimi sabato hanno affollato la scalinata virgiliana per assistere alla tradizionale processione a mare dei Santi Patroni della città, Teodoro d'Amasea e Lorenzo da Brindisi, che si è conclusa con il bellissimo spettacolo pirotecnico nel sempre suggestivo scenario del porto interno. Le statue dei santi sono state imbarcate presso il porto turistico di Bocche di Puglia, scortate dai fucilieri della Brigata Marina San Marco, a bordo del rimorchiatore "Marietta Barretta", che le ha portate sino alla Banchina Centrale, sul lungomare Regina Margherita, dove poi sono state prese in consegna dai Vigili del Fuoco. Oggi più che mai nei tratti dei Nostri Santi Patroni dobbiamo riconoscerci, se davvero vogliamo essere in questa delicata fase di passaggio protagonisti del nostro futuro, ha detto il sindaco Riccardo Rossi durante il suo discorso.
“San Teodoro D’Amasea , un soldato, forte e saldo nei suoi principi e valori, nel suo credo religioso, martire per non abiurare e non tradire innanzitutto se stesso e poi San Lorenzo da Brindisi, di cui ricorre quest’anno il 400 esimo anniversario della sua morte, una persona coltissima, uno studioso, un dottore della Chiesa”. “Sono queste le due anime della città, ha sottolineato il primo cittadino, il coraggio, la forza delle proprie idee e valori, l’impegno e la preparazione, la cultura e la conoscenza alla base di ogni nuovo progresso”. Poi Rossi ha parlato del CIS, il contratto istituzionale di sviluppo. “Oggi, ha detto, pur nelle difficoltà del quadro politico nazionale, con il tentativo del Presidente Conte di formare un nuovo Governo, possiamo guardare con ottimismo al futuro, pur consapevoli del difficile compito che ci aspetta. Il contratto istituzionale di sviluppo rappresenta una grandissima opportunità, esso infatti, ha detto ancora Rossi, non finanzia semplicemente un elenco di opere pubbliche, ma sostiene un vero e proprio piano strategico, una visione di città che tutti noi vogliamo sostenibile, aperta ed inclusiva, che si riappropri delle sue vocazioni: Turismo e Agricoltura; nella quale fondamentale sia l’Economia della Conoscenza sostenuta dall’Università, la Ricerca e l’Innovazione, con nuove infrastrutture per la logistica che valorizzino il nostro Porto ed Aeroporto. Una città quindi da ricostruire per proiettarla nel futuro. “Abbiamo davanti a noi obiettivi importanti, ha concluso il sindaco, che solo una comunità unita può raggiungere.”