Sit in questa mattina davanti al Comune, promosso dal comitato abitanti Parco Bove insieme al sindacato Cobas, per chiedere ancora una volta lo smantellamento delle baracche in cui vivono oramai da 60 anni e il trasferimento nelle case costruite con finanziamenti regionali. Stamani, ha detto Bobo Aprile, grazie a questa protesta siamo stati ricevuti dal sindaco che ha ribadito come la questione Parco Bove sarà gestita da una cabina di regia della Prefettura. In questi anni il rione Paradiso ha ottenuto dei finanziamenti regionali per la riqualificazione del quartiere e nuove case per situazioni di fragilità sociale proprio come quella di Parco Bove, hanno ribadito gli abitanti, che ricordano tra l’altro di avere un regolare contratto abitativo con il comune.
Rossi ha ribadito che l’amministrazione intende risolvere la situazione in maniera definitiva ed abbattere tutte le baracche abusive ancora presenti. Ma, come previsto dalla legge e da indicazione della Regione Puglia, le nuove abitazioni saranno assegnate a conclusione di tutte le procedure che saranno definite e gestite dalla cabina di regia che si insedierà a settembre in Prefettura. Bobo Aprile ha ribadito che l’unica soluzione percorribile è quella di radere al suolo quegli immobili e trovare una soluzione abitativa per tutti, nessuno escluso.