Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e la Rettrice della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e Responsabile del Laboratorio Mes Sabina Nuti, hanno presentato nei giorni scorsi i risultati del Sistema di Valutazione dei Sistemi sanitari regionali della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, oggi condiviso da 10 regioni italiane, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto e dalle 2 province autonome di Trento e Bolzano. Per l'Aress, che ha organizzato l'incontro a Bari, è intervenuto il direttore Giovanni Gorgoni. La Puglia si conferma regione in forte miglioramento, con ben il 57,4% degli indicatori in miglioramento.
Il progetto ha permesso, negli anni, la condivisione e l'evoluzione di un sistema di valutazione delle performance dei sistemi sanitari regionali, che si compone oggi di quasi 400 indicatori, per monitorare la capacità di miglioramento nella gestione dei servizi sanitari. Per la Regione Puglia si tratta della quinta annualità di confronto con le altre Regioni, avendo aderito al network a fine 2015 con la valutazione della performance 2014. "Abbiamo voluto chiedere all'inizio della legislatura ad un organismo indipendente, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa – ha detto il presidente Emiliano - di tenere sempre il termometro sotto l'ascella della sanità pugliese. Lo abbiamo fatto perché volevamo un soggetto terzo, indipendente, che misurasse i risultati della sanità pugliese. È evidente che il miglioramento negli ultimi anni è fortissimo. Ma è altrettanto chiaro che la percezione di questo miglioramento non è ancora arrivata alla popolazione e che sono tantissime ancora le cose che non vanno bene e che non funzionano e nonostante questo trend così chiaro dal punto di vista dei numeri, c'è ancora una marea di lavoro da fare. "Gli indicatori pugliesi su cui si registra un miglioramento sono assai superiori rispetto a quelli in cui c'è uno stallo o un leggero peggioramento, ha detto la rettrice della Scuola Sant'Anna di Pisa, la prof.ssa Sabina Nuti. "Le regioni che si sono dotate di un sistema di valutazione trasparente, con indicatori resi pubblici sul web e condivisi con i valutati, ha proseguito, sono regioni che migliorano molto di più di quelle che non sono dotate di sistemi di questo tipo. Le regioni del sud come Basilicata e Puglia hanno messo il turbo negli ultimi anni e sono migliorate molto di più delle regioni del centro-nord che naturalmente partivano da situazioni di migliore performance. La Puglia è stata tra l’altro indicata best practice nazionale per la comunicazione web in sanità. Portale Salute, portali aziendali, servizi online, trasparenza, semplicità e accesso agli stessi si sono dimostrati i migliori tra le Regioni del network.