Ancora una volta, l’Amministrazione-Rossi ha dimostrato di non avere visione, né progettualità per il futuro di Brindisi. Aver istituito la tassa di soggiorno senza una chiara idea di sviluppo turistico è un errore gravissimo che finisce per riverberarsi negativamente proprio sugli operatori turistici.La giustificazione la si trova, forse, nelle affermazioni fatte in prima battuta dall’assessore Pinto per il quale la tassa sarà a carico delle imprese in quanto negli alberghi della nostra città transitano solo trasfertisti.Si tratta di una affermazione campata in aria, visto che si dichiara una cosa non vera. A Brindisi, infatti, ci sono presenze che sono chiaramente turistiche e non legate al mondo del lavoro.
Forza Italia, in ogni caso, si dichiara contraria a questa innovazione così penalizzante e lo ha fatto anche attraverso il proprio rappresentante in commissione statuto e regolamenti del Comune. Apprendiamo, tra l’altro, che anche le associazioni di categoria non hanno condiviso la scelta perché non contestualizzata e priva di senso.
Un motivo in più per sottolineare questo strano modo di amministrare la città.
Coordinamento cittadino e consiglieri comunali FI