Ottimo spettacolo ieri al Verdi di Brindisi con la commedia di Oscar Wilde L’importanza di chiamarsi Ernesto.Contenuti freschi ed allegri sempre attuali pur se scritti in una epoca diversa ,ma non del tutto lontana dai nostri tempi per certi valori.L’ipocrisia,la bugia, le differenze sociali ,sono purtroppo ancora all’ordine del giorni ai tempi nostri come all’epoca dello scrittore che con questo lavoro e’ in chiara contestazione con quei principi di vita.Ottima la compagnia con attori di valore e di provata professionalita’ che hanno saputo rendere al meglio il testo
.La stagione del Nuovo Teatro Verdi va verso la sua conclusione :restano ancora tre appuntamenti ma si puo’ tracciare un resoconto di quanto fatto quest’anno. Sicuramente una stagione di gran livello qualitativo con appuntamenti che hanno soddisfatto in pieno il pubblico che ha risposto con grande entusiasmo occupando in alcuni spettacoli al massimo la capienza del teatro. Una soddisfazione per tutto lo staff della fondazione che si ‘e speso molto per l’organizzazione e per la comunicazione al fine di coinvolgere quanta piu’ gente possibile.Ottima la collaborazione con le scuole che ha permesso la presenza di tantissimi studenti . Una esperienza da ripetere per la prossima stagione teatrale per mantenere alto il nome del Verdi e di Brindisi