Visita ieri presso la Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi, della Direttrice dell’Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico Simonetta Di Pippo. “Scienza, tecnologia e applicazioni spaziali sono strumenti importanti nella gestione dei disastri e nella risposta all’emergenza”, ha detto la direttrice Di Pippo. Dal 2006, UNOOSA gestisce il programma UN-SPIDER (Piattaforma delle Nazioni Unite per le informazioni spaziali per la gestione dei disastri naturali e la risposta alle emergenze), con il mandato di coadiuvare gli Stati membri, in particolare i paesi in via di sviluppo, ad accedere alle tecnologie spaziali per la gestione e la riduzione dei rischi dei disastri. L’idea di base che mi ha portato a visitare la Base di Brindisi, ha proseguito, è proprio la possibilità di identificare sinergie e capire se prodotti basati e derivati sullo e dallo spazio, possono coadiuvare l’azione della base di pronto intervento umanitario.
Nel pomeriggio, la direttrice Di Pippo, che nel 2009 ha co-fondato Women in Aerospace – Europe per promuovere il lavoro delle donne nel settore dell’aerospazio, ha partecipato all’evento pubblico organizzato presso Palazzo Granafei dal titolo “Donne pioniere”. L’evento, dedicato alle conquiste al femminile, dai diritti civili allo spazio extra-atmosferico, ha visto gli interventi, oltre che dell’astrofisica Di Pippo, di Marta Laurienzo, manager di UNHRD Brindisi, Vichi De Marchi, autrice di “Ragazze con i numeri” e Nicola Attadio, autore di “Dove nasce il vento. Vita di Nellie Bly”