Il 7 marzo del 1991 Brindisi divento' la citta' dell'accoglienza oltre trentamila albanesi arrivarono con le famose carrette del mare nel nostro porto ed invasero la citta'.Nessuno si tiro' indietro e proprio lo spirito di solidarieta' del nostro popolo fu al primo posto rispetto a tutto il resto.Furono chiuse le scuole che diventarono grandi contenitori per dare un tetto ai profughi che erano arrivati veramente in condizioni disperate.Il giovane sindaco di allora Giuseppe Marchionna si dette un gran da fare per allestire la macchine dell'accoglienza che , malgrado le limitate disponibilita' di fondi ed organizzative, mantenne abbastanza bene all'impatto.
Certo senza la disponibilita' della popolazione nulla avrebbe funzionato .Allora le telecamere di Puglia tv assieme a quelle di Telenorba e di Teleradio citta' bianca fecero un lavoro unico che fu utile anche per il riconoscimento di tanti disperati ma soprattutto di tantissimi minori arrivati senza nessun parente assieme a loro .Proprio grazie alla collaborazione delle tv locali ed in particolare di Telenorba ,emittente il cui segnale arrivava in Albania ,fu possibile riconoscere tanti minori e farli ricongiungere con i familiari . Ma anche tanti albanesi che fra di loro si erano persi di vista riuscirono ,grazie alla immagini delle tv locali, a ritrovarsi. Dal governo di centro sinistra arrivarono prima tentativi ,inutili, di blocchi navali e poi promesse, mai mantenute ,di aiuti economici e riconoscimenti ,sempre a parole,per lo sforzo immane della nostra citta'.Molte famiglie brindisine adottarono spontaneamente provvisoriamente minori ,ma anche donne e uomini ai quali aprirono le loro case con un senso di altruismo che non ci risultata abbai mai avuto uguali nel nostro paese per quantita' e qualita' dell'accoglienza riservata a profughi da paesi oppressi da dittatura . Fu una esperienza incredibile poco valorizzata a livello nazionale ma che nel tempo e' stata poi considerata per quello che fu e cioe' un evento epocale con un trasferimento in massa di una quantita' enorme di popolo che ando' avanti anche nei messi successivi con l'invasione anche della citta' di Bari .Ma li gli albanesi furono messi tutti nello stadio e lasciati all'aperto ,a Brindisi invece furono tutti sistemati in posti al chiuso e con tutta l'assistenza che si potette dare .Un segnale della differenza che riservarono due citta' pugliesi Brindisi e Bari all'accoglienza .A Bari fu riservato un riconoscimento nazionale, a Brindisi restarono solo le promesse di Martelli e company .Ecco un frammento di uno dei tantissimi servizi di allora di puglia tv che su You tube ha ricevuto consensi per la nostra citta' da tutto il mondo con ben oltre 255mila visualizzazioni .