Anche Nando Marino tenta di organizzare una lista civica a sostegno di una coalizione di centro sinistra ovviamente con il Pd e con gli altri che ci vorranno stare .Una scelta che stava nell'aria da tempo e che potrebbe rilanciare la sua candidatura partendo proprio da quella lista che lo proporrebbe nuovamente a capo di una coalizione di centro sinistra: ovviamente siamo solo alle ipotesi per altro tutte da valutare perche' il gruppo che ruota attorno al Pd non e' affatto compatto, anzi è del tutto ancora disorganizzato e solo il movimento che ruota attorno a Carmelo Palazzo e'quello sempre pronto e che offre garanzie di credibilita' dopo la scelta fatta di allontanarsi dalla Carluccio dopo aver vinto le elezioni.
Non crediamo che molti altri movimenti o partiti avrebbero avuto la forza ed il coraggio di fare una simile scelta .Ma andiamo con ordine e vediamo nell'area di centro sinistra come si stanno muovendo le diverse compagini oltre al Pd ed a Impegno sociale di cui abbiamo gia' detto. La lista Marino si sta pian piano completando, mentre Articolo uno si sta dibattendo per risolvere un problema interno fra le tre anime di quel partito e cioe' quella che fa capo a Dipietrangelo, a Matarrelli ed a Romano. Sabato intanto ci sara' la presentazione dell'ingresso di un personaggio molto noto della politica locale e cioe' Maurizio Colella che e' uno degli ex della maggioranza Carluccio che approda in quel movimento. Accanto a lui sono dati in ingresso anche Loaicono e Salvatore Brigante che vanno ad arricchire quel movimento che comincia a diventare la vera alternativa al Pd locale. Sara' D'Alema in arrivo a Brindisi martedi, a benedire questi ingressi e si sa che il leader nazionale non è certamente favorevole ad accordi da nessuna parte con il Pd renziano. Ovviamente tutto e' possibile ma cio' che si sta concretizzando sembra proprio un fronte anti Pd. Ma ricordiamo nella coalizione possibile di centro sinistra ci potrebbe essere anche la lista civica che ha ufficializzato oggi Lino Luperti che sta lavorando da tempo ad un suo progetto politico che in soli due giorni ha gia' acquisito un centinaio di adesioni. Luperti è l'altro reduce, assieme a Marika Rollo, della maggioranza Carluccio ,e quindi puo' contare sulla credibilita' acquisita da quando ha deciso di lasciare quel gruppo di potere di cui aveva fatto parte dividendosi anche da Carmelo Palazzo che invece aveva deciso prima di loro di abbandonare la nave della Carluccio. Meglio tardi che mai dice un vecchio proverbio e quindi Luperti si vuole ripresentare al suo elettorato con una nuova veste e cioe' quella di leader di un movimento civico. Accanto a questi gruppi c'e' il dilemma rappresentato dal movimento di Rossi e cioe' Brindisi bene comune, che tutti vorrebbero salisse sul carro del centro sinistra ma nessuno intende assegnare la palma di candidato sindaco all'ingegnere che invece, dopo l'esperienza maturata in questi anni e la credibilita' innegabilmente acquisita in citta', pretenderebbe una nomina a candidato ufficiale di una coalizione larga e credibile che potrebbe portarlo al ballottaggio. Quindi grandi spostamenti in casa del centro sinistra che rischia di dividersi in tre parti, una con il Pd, una con Articolo uno ed una con Rossi, per non parlare della variabile, mai prevedibile, rappresentata dal notaio Michele Errico alle prese con il solito dilemma se presentarsi o meno a capo di una formazione civica che potrebbe anche guardare al gruppo dei fittiani con Zizza e magari anche qualche altro gruppo reduce dalla passata amministrazione Carluccio. E' nota infatti l'avversione dei fittiani locali a Forza italia ed al Pd, per cui non resterebbe che una terza strada da percorrere. Queste le ipotesi ad oggi, ma poi se ci sara' la nuova legge elettorale gli schieramenti potrebbero cambiare anche clamorosamente.