Conferenza stampa stamani presso la sala Giunta di Palazzo di Città, convocata d’urgenza dal sindaco Riccardo Rossi, insieme all’assessore all’Ambiente Lopalco, per fare chiarezza sulla vicenda Tari nella zona industriale. Una questione che nelle ultime ore sta tenendo banco in città suscitando una serie di polemiche da parte di esponenti politici e imprenditori. Stiamo solo rispettando le leggi ha detto Rossi. La normativa prevede che il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, venga effettuato in tutta la città, quindi anche la zona industriale. E questo lo prevede anche l’agenzia Ager a livello regionale. Oggi, ha spiegato Rossi, c’è una situazione di disparità dove una parte della città è servita per quanto riguarda la raccolta e smaltimento dei rifiuti e ha una sua tariffazione.
Nella zona industriale, alcune zone sono servite e altre no, con la conseguenza che stessi tipi di aziende hanno diversi tipi di trattamento, con anche diverse tariffazioni per quanto riguarda la Tari. Quelle aziende che si trovano in zone dove il servizio non è effettuato, pagano il 40% della Tari, ma poi devono rivolgersi, a loro spese, a ditte private per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Rossi poi, nel ribadire che non vi è un aumento della Tari ma un adeguamento a quanto previsto dalla legge, ha poi lanciato pesanti critiche in particolare nei confronti del presidente di Confindustria Patrick Martucci, il cui intervento è stato giudicato inopportuno da Rossi che ha aggiunto, forse Martucci è poco informato o forse vuole fare politica.