Il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto nell’assemblea plenaria del Parlamento europeo a Bruxelles, in qualità di relatore per il parere sulla strategia dei cambiamenti climatici. “Questo non è un tema che si può affrontare solo dal punto di vista della propria nazionalità, della propria città, della propria cultura, ma bisogna fare uno sforzo per mettere insieme tutte le nostre consapevolezze". E’ quanto ha detto il governatore Emiliano, ai membri del Comitato europeo delle Regioni - Commissione Ambiente, cambiamenti climatici ed energia (Enve). Si è aperta infatti la discussione in vista della stesura del Parere sulla Strategia dei cambiamenti climatici, affidata proprio al Presidente della Regione Puglia. Il Parere dovrà essere completato e presentato entro fine Giugno 2019.
"Bisogna tenere insieme Comuni, Regioni, Parlamenti nazionali e Parlamento europeo, ha detto ancora Emiliano, avere un'idea di quali tipi di attività economiche finanziare e quali no. Abbattere le emissioni nocive delle acciaierie, ad esempio, può essere un primo importante passo per molte aree delle nostre regioni, certamente per la Puglia, perché sono fabbriche che producono moltissima emissione di CO2 e di inquinanti. È necessario che le nostre esperienze siano poi tradotte dentro questo Parere in un modo compiuto e politicamente identitario". Si è parlato quindi del cambio della strategia di controllo del clima da parte dell’Unione Europea, che sia però a lungo termine e che metta al centro la salute del pianeta e delle persone e che sia in grado di apportare benefici oltre che ambientali anche sociali ed economici Le macro tematiche da sviluppare all'interno del Parere sono: protezione del capitale naturale, creazione di un'economia efficiente sotto il profilo delle risorse, un'economia verde e competitiva "low carbon economy" e "low emission", salvaguardia della salute pubblica e del benessere dei cittadini.