Ancora una volta questa citta' litiga su di una ipotesi di sviluppo .Ci riferiamo alla vicenda del progetto della colmata che da anni e' in fase di realizzazione e che ora con l'innesto di Patroni Griffi sembra aver preso corpo .Ma come sempre e' accaduto in questa citta' di fronte ad opere di grande rilevanza le divisioni superano ogni aspettativa ed ognuno vuol dire la sua .Adesso lo scontro e' tra le scelte fatte dai tecnici dell'autority e i progetti di sviluppo dello staff di Borri,assessore all'urbanistica della giunta Rossi .
Ieri c'e' stato un primo incontro dopo anni tra Patroni Griffi ed il suo staff ed il Consiglio comunale con una prassi del tutto anomala visto che forse doveva avvenire l'esatto contrario e' cioe' che Patroni Griffi ed il suo staff dovevano andare in consiglio comunale a relazionare ,intervento che avrebbero dovuto fare gia' negli anni passati.Ma viviamo tempi in cui la confusione e' sovrana e magari i ruoli si invertono. Adesso pero' dopo l'incontro di ieri di concreto non e ' venuto fuori proprio nulla se non la conferma che Rossi ed i suoi non ne vogliono sapere di seguire Patroni Griffi e spingono perche' sia cambiata la logica della progettazione spostando tutto sulla colmata di Capobianco .Quindi ancora divisioni che certamente non portano se non a ritardi,complicazioni e forse anche al fallimento di un progetto che servirebbe come il pane al nostro porto per il suo rilancio nel settore che conta,e poi ,fatto non trascurabile, darebbe lavoro a tantissime aziende .Ma poi tecnicamente non si puo' trovare una via intermedia ?Lo abbiamo chiesto all'architetto Carlo Sciarra notoriamente esperto di problemi portuali e che pone l'accento sulle tante criticita' del progetto portato avanti dall'autority